Dopo aver ricevuto una email da parte della setta "Twelve Tribes", della quale fanno parte anche i genitori biologici della bambina di origine ceca, gli inquirenti sono convinti che sia proprio la setta delle 'Dodici Tribù' ad avere la responsabilità della scomparsa. Nella mail c'erano rassicurazioni sullo stato di salute della bambina
È scomparsa sabato 16 ottobre a Eppisburg, distretto Dillingen. Siamo in Svezia e dal momento in cui i genitori adottivi hanno comunicato alla forze dell’ordine il mancato rientro a casa della figlia 12enne, uscita per fare jogging, sono scattate le ricerche. Dopo aver ricevuto una email da parte della setta “Twelve Tribes“, della quale fanno parte anche i genitori biologici della bambina di origine ceca, gli inquirenti sono convinti che sia proprio la setta delle ‘Dodici Tribù’ ad avere la responsabilità della scomparsa. Nella mail c’erano rassicurazioni sullo stato di salute della bambina. “Abbiamo sempre visto durante tutte le visite che faceva a casa nostra quanto la madre biologica fosse attaccata alla bambina, come è normale che sia, ma non potevamo immaginare quello che poi è successo”, le parole del padre che fa riferimento a come alla madre e al padre biologici fosse permesso vedere la figlia (con un assistente sociale) ogni sei settimane. Stessa sorte della 12enne è toccata nel 2016 a suo fratello biologico, anche lui adottato e rapito salvo poi affermare lui stesso di voler stare con i genitori biologici. In una inchiesta condotta nel 2013 dalla tv privata tedesca Rtl si sottolineava come “picchiare i bambini e sottoporli a lavori massacranti fosse una delle pratiche più frequenti della setta religiosa ‘Dodici Tribù‘”. Il giornalista Wolfram Kuhnigk si era infiltrato nella misteriosa organizzazione, in un gruppo della Baviera.