È successo a Castegnato, 8mila abitanti in provincia di Brescia. Secondo quanto ricostruito, l'assassino stava aspettando la vittima sotto casa: al suo arrivo l'ha trascinata fuori dall'auto e l'ha colpita più volte fino a ucciderla. Poi ha chiesto lui stesso ai vicini - che avevano già sentito le urla - di avvertire le forze dell'ordine
Una donna di 49 anni, Elena Casanova, è stata uccisa a martellate in strada dall’ex fidanzato, il coetaneo Ezio Galesi. È successo poco dopo le 19 di mercoledì a Castegnato, comune di 8mila abitanti nel sud della Franciacorta, in provincia di Brescia. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa: l’omicida è stato arrestato dai Carabinieri. La coppia non stava più insieme da un anno. La donna, operaia all’Iveco di Brescia e madre di una ragazza di 17 anni avuta dal primo matrimonio, residente in paese da 15 anni, è morta a pochi metri dall’auto appena parcheggiata. Da poco aveva iniziato una nuova relazione.
Secondo quanto ricostruito finora, Galesi la stava aspettando sotto casa, dov’era arrivato in bicicletta: l’abitazione è una villetta a schiera che si affaccia su campi agricoli, in zona non troppo illuminata. Al suo arrivo ha infranto col martello il finestrino, l’ha trascinata fuori dall’auto e l’ha colpita più volte fino a ucciderla. Poi ha chiesto lui stesso ai vicini – che avevano già sentito le urla – di avvertire le forze dell’ordine: “Chiamate i Carabinieri, l’ho uccisa a martellate”, ha detto in dialetto bresciano. Una volta arrestato, è rimasto a lungo con lo sguardo fisso nel vuoto. Sul posto sono arrivate anche un’ambulanza e un’automedica, ma per la donna non c’era già più nulla da fare. Sul posto anche il fratello e l’ex marito della vittima, entrambi sotto choc.