Cresce il numero dei contagi giornalieri in Italia rispetto all’ultimo rilevamento di ieri. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, sono 3.702 le persone risultate positive nelle ultime 24 ore, oltre mille in più rispetto al dato del giorno precedente che faceva segnare 2.697 casi. Questo nonostante il netto abbassamento del numero di tamponi processati, con 485.613 test effettuati contro i 662mila di ieri. Di conseguenza, si registra anche un netto aumento del tasso di positività che passa dallo 0,4% allo 0,76%. In calo, invece, le vittime: sono 33 le persone che hanno perso la vita a causa del Covid, contro le 70 di ieri.
È alto però anche il numero dei dimessi e guariti nelle ultime 24 ore, con 4.544 persone che si sono negativizzate rispetto a ieri. Questo fa sì che continui la diminuzione degli attualmente positivi nel Paese che calano di 878 e si attestano a 73.668. A questo numero non corrisponde, però, un calo delle persone ricoverate nei reparti Covid italiani: mentre rimangono stabili le presenze in terapia intensiva, con 25 ingressi giornalieri e un totale di 355, aumentano di 41 quelle all’interno degli altri reparti Covid, con il numero complessivo che sale così a 2.464.
Che vi sia un trend di casi in aumento non lo si vede solo analizzando le differenze nei dati delle ultime 48 ore. Rispetto allo stesso periodo (da lunedì a mercoledì) della settimana scorsa, si registrano 1.200 casi in più (7.996 contro 6.782), anche se con un numero ben maggiore di tamponi effettuati (1.367.491 contro 709.006). Ma ciò che mostra la crescita dei casi è il tasso di positività sui test molecolari effettuati, passato infatti dal 2,2% di 7 giorni fa al 2,5% di oggi. Di conseguenza è aumentato anche il numero dei ricoveri: in terapia intensiva sono entrate 78 persone, contro le 58 della settimana scorsa, mentre in quelli Covid ordinari si conta un aumento delle presenze di 78 unità, mentre nei primi tre giorni della scorsa settimana si era registrata una diminuzione di 99.
Analizzando i numeri di oggi regione per regione, si nota che quella più colpita in valori assoluti è la Lombardia con 457 casi accertati. Seguono il Veneto con 455, la Campania con 406, il Lazio con 381 e la Sicilia con 368.