"Quello che è successo è una roba terribile e senza senso. Noi pugili, noi sportivi siamo tenuti a dare l'esempio. E dobbiamo essere consapevoli che il nostro corpo è un'arma", lo sfogo di King Toretto a Radio 105
Conor McGregor è al centro della scena mediatica e non per meriti sportivi. Anzi. La vicenda che vede coinvolto Francesco Facchinetti, vittima del pugile che nella notte del 16 ottobre gli ha sferrato un colpo “senza alcun motivo” è sulle pagine dei giornali e tiene banco sui social. Ora interviene anche Daniele Scardina, a Radio 105: “Domenica mi sono svegliato, ho preso il telefono, ho visto la storia di Francesco e nel nostro gruppo ho scritto ‘Ditemi che è uno scherzo‘. Quello che è successo è una roba terribile e senza senso. Noi pugili, noi sportivi siamo tenuti a dare l’esempio. E dobbiamo essere consapevoli che il nostro corpo è un’arma. Dobbiamo essere un esempio di riscatto, di educazione, di unione, cosa che molte persone non fanno. Un campione come Conor McGregor dovrebbe essere un grande esempio dato che lo seguono milioni di appassionati”. Il pugile si sfoga: “Quando ho saputo di questa storia mi è caduto un mito… Il mio obiettivo è diventare campione del mondo, essere un esempio per i giovani, per le persone più grandi, per le persone che hanno un sogno e che magari non ci credono e vedono me come punto di riferimento. Il mio obiettivo sportivo è riuscire a combattere contro un pugile del calibro di Canelo Alvarez. Ora però ho anche tanta voglia di combattere contro McGregor…“.