Durante il talk di Pomeriggio Cinque dedicato al tema dei preti No-Vax, gli animi si sono scaldati al punto che Barbara D’Urso è stata costretta ad intervenire duramente. Ma andiamo con ordine. Nella puntata di ieri 19 ottobre, la conduttrice ha esordito dicendo: “Voglio parlarvi di questa bufera su tre preti No-Vax, che addirittura starebbero facendo una raccolta fondi per i non vaccinati”. Subito Paolo Brosio: “Fanno bene, il vaccino non è un dogma della Chiesa”. Allora Alessandro Cecchi Paone: “Il Papa invece ha detto che bisogna vaccinarsi”.
L’inviata del programma di Canale 5 ha poi mostrato l’opuscolo No-Vax consegnato ai fedeli leggendone un estratto: “La linea politica vaccinale è stata denigratoria nei confronti delle persone che non vogliono vaccinarsi o che si oppongono all’obbligatorietà dei vaccini e del Green Pass. Noi li chiameremo ‘i resistenti'”. “Ce l’hanno anche contro la Chiesa perché dicono che è stata in silenzio davanti a tutti i provvedimenti presi finora”, ha aggiunto l’inviata. “Non è stata in silenzio, è a favore la Chiesa. Il Papa è il capo dei vescovi e si è già espresso”, ha commentato Cecchi Paone il quale, quando Brosio ha continuato ad insistere sulla propria posizione, ha detto: “Mandatelo a Medjugorje“.
L’ex gieffino (guarito lo scorso anno dal Covid dopo un lungo ricovero) ha poi perso la pazienza: “Vacci tu, ne avresti bisogno. Comunque io non sono No-Vax, ho fatto tutti i vaccini del mondo. Questo non lo faccio, punto”. Allora la padrona di casa: “Dopo come farai per avere il Green Pass?”. “Farò il tampone! Devi farmi parlare“, ha detto inferocito. “Ma non devi urlare, la mia era una domanda semplice”, ha concluso D’Urso. Perché fare una colletta se per andare a messa non è richiesto il Green Pass? I sacerdoti interessati, interpellati dalla giornalista Mediaset, non hanno voluto commentare. Brosio ha azzardato un’ipotesi: “Per i fedeli che devono andare a lavoro, è un aiuto per il diritto al lavoro”. Sarà così? Mistero della Fede.