I dati Demopolis per Citynews: il partito di Giorgia Meloni ancora primo col 20,5%, tallonato dai dem (20,2%) e dal Carroccio (19,6%), che scivola al terzo posto. Italia viva stimato sotto il 2%. Dal 58% degli italiani fiducia al Governo anche dopo l'obbligo di certificato verde in azienda: gli elettori Pd e 5s a favore, quelli di centrodestra si spaccano
I primi tre partiti d’Italia racchiusi in una forbice inferiore a un punto percentuale per la prima volta negli ultimi decenni. È il dato principale emerso dall’ultimo Barometro Politico dell’istituto Demopolis, un sondaggio condotto nel periodo compreso tra il 13 e il 16 ottobre 2021 che esamina un campione stratificato di 8.860 cittadini maggiorenni residenti in Italia.
Se si votasse per la Camera ora, a meno di 48 ore dalla fine delle amministrative, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con il 20,5% dei consensi: staccato di appena 0,3 punti, però, c’è il Partito democratico (20,2%) mentre la Lega scende al terzo posto (19,6%). Staccato il Movimento 5 Stelle (15,8%). Forza Italia si accredita al 6,5%, al 3% Azione di Carlo Calenda, al 2% Liberi e uguali-Articolo 1 e sotto questa soglia le altre forze minori, compresa Italia viva di Matteo Renzi.
Il peso specifico dei partiti non è però l’unico dato rilevato dal sondaggio, che ha voluto tastare anche la fiducia dei cittadini nel governo alla luce dell’entrata in vigore del green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro il 15 ottobre scorso. Il consenso del premier Mario Draghi resta alto, al 58%, mentre solo il 27% dei sondati – poco più di un quarto – dice di non avere fiducia in lui: incerto il restante 15%.
Proprio rispetto al tema del certificato verde in azienda, il 65% si dichiara favorevole alla misura, contrario è invece il 24%. Significative anche le differenze d’opinione in base alla collocazione politica: tra gli elettori del Pd c’è un’approvazione quasi unanime (96%), così come tra quelli di Forza Italia (84%) e M5s (78%). Spaccati invece gli elettori dei due principali partiti di centrodestra: nella Lega solo una persona su due è d’accordo mentre il dato scende al 37% tra i sostenitori di Giorgia Meloni.
Quanto alla rivendicazione di molti no pass, quella di fornire tamponi gratuiti ogni 48 ore ai lavoratori non vaccinati, sono solo 3 su 10 gli italiani a condividerla, mentre il 63% degli intervistati vi si oppone. Un dato che va letto alla luce di uno scenario in cui oltre 46 milioni di cittadini risultano già vaccinati con almeno una dose contro il Covid: si tratta del 78% della popolazione generale, di oltre l’85% dei maggiorenni.