La misura cautelare ha perso efficacia. Era stata attivata il 20 luglio, a seguito della morte del 39enne Youns El Boussettaoui
È libero dalla notte scorsa l’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera Massimo Adriatici, ai domiciliari del 20 luglio: in quella data, dalla sua pistola, era partito un colpo che aveva ucciso in piazza Meardi Youns El Bossettaoui, marocchino di 38 anni. La misura, infatti, ha perso di efficacia e l’uomo politico è pertanto in libertà.
Una richiesta di revoca di custodia cautelare da parte della Procura di Pavia nei giorni scorsi è stata rigettata dal giudice per le indagini preliminari di Pavia Maria Cristina Lapi perché l’assessore si doveva considerare “socialmente pericoloso” anche per via del suo ruolo politico. Il gip ha ora preso atto di come il provvedimento sia diventato inefficace per Adriatici, difeso dagli avvocati Gabriele Pipicelli e Colette Gazzaniga.