Dopo tre anni di dibattiti e colpi di scena, entra nel vivo la battaglia legale tra il calciatore francese Karim Benzema e il suo compagno di nazionale Mathieu Valbuena. Il 21 ottobre si è infatti aperto formalmente al tribunale penale di Versailles, vicino a Parigi, il processo che vede il 33enne attaccante del Real Madrid imputato insieme ad altre quattro persone per aver tentato di ricattare il collega d’Oltralpe a proposito di un filmino a luci rosse in cui Valbuena compariva come protagonista. Benzema, assente per “motivi professionali” avendo giocato la sera prima in Champions League in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk, rischia 5 anni di carcere e una multa da 75mila euro. Presente in aula invece la controparte.
La vicenda ha inizio nell’ottobre 2015 presso il Centro tecnico della nazionale francese a Clairefontaine e ruota attorno a un video hard di cui Valbuena fu messo al corrente da un terzo calciatore, Djibril Cissé. Stando a quanto emerso dalle indagini, Benzema si è offerto di presentare a Valbuena “un amico di fiducia” disposto a sbarazzarsi del filmato, che a suo avviso era in mano “a dei grossi, grossi delinquenti“. Un “consiglio amichevole”, ha sempre sostenuto il centravanti, che invece il compagno di nazionale ha interpretato come un tentativo di rendersi complice di pressioni illecite. Secondo la sua versione, la persona raccomandata era infatti Karim Zenati, un intermediario contattato da due presunti ricattatori, Axel Angot e Mustapha Zaouaoui, per estorcergli denaro. I tre avrebbero cercato di coinvolgere come tramite lo stesso Cissé, che però rifiutò di cooperare avvertendo Valbuena. Furono poi invischiati nella vicenda altri personaggi ambigui, fra i quali “Luka”, ex agente di polizia sotto copertura e vari individui che gravitano nel mondo del pallone.
Durante le indagini i legali di Benzema hanno chiesto invano un confronto con Valbuena, in modo che i due calciatori potessero spiegarsi di persona. Così, all’annuncio delle date del processo nei suoi confronti per “complicità in tentato ricatto“, il giocatore del Real ha reagito su Instagram: “Ecco, finalmente andremo verso la conclusione definitiva di questa messa in scena”. Dall’esplosione del caso, Valbuena non è stato più convocato nella Nazionale guidata da Didier Deschamps mentre Benzema, posto in stato di fermo il 4 novembre 2015, è rimasto fuori dal giro dei Galletti per più di cinque anni, rientrando a sorpresa in vista degli Europei 2021. Nonostante il ritorno in squadra del suo attaccante, la Federcalcio francese si è costituita parte civile nel processo.