“Leggo che il leader di Azione non ci vuole come alleati – perché ridete? – ripete questo mantra per convincere se stesso che sia giusto così, ma noi lo solleviamo dal dilemma e gli diciamo: ‘Non ti sforzare, forse non ti sei accorto che nessuno di noi si è mai dichiarato disponibile ad averti come alleato‘”. Così il leader Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle ha attaccato Carlo Calenda, sottolineando di non avergli mai chiesto di essere alleati. L’ex premier ha poi speso una parte del suo discorso anche parlando di Matteo Renzi: “C’è poi il caso limite di chi saltellando da una comparsata televisiva e un rinascimento arabo per chiedere l’abolizione di una misura contro la povertà” e “sragiona sui nostri risultati alle amministrative, senza neanche rendersi conto che non ha neppure avuto il coraggio di presentarsi col suo simbolo, accontentandosi delle percentuali dei sondaggi che stabilmente li accreditano un punto sopra lo zero”, ha continuato incassando l’applauso dei parlamentari presenti. “Persone che mentre noi eravamo impegnati nella sfida più dura della pandemia, a marzo 2020, mentre tutti copiavano le nostre misure, andavano alla Cnn per dire non fate come l’Italia – ha concluso -. Noi non abbiamo nulla a che vedere con persone che accecate dall’egolatria e dall’odio politico sono andati in tv a parlare male del nostro Paese”.