Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.794 nuovi casi di infezione di Sars-Cov-2 tra i 574.671 tamponi analizzati, di cui 459.823 test antigenici rapidi. L’incidenza è dello 0,7 per cento e sale al 3% se si prendono in analisi i soli test molecolari e i contagi rintracciati attraverso quella tipologia di screening. I decessi sono stati 36. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, risultano in leggero calo i ricoverati con sintomi in area medica (-25) mentre restano stabili le terapie intensiva (+1) in un giorno da 22 ingressi. Da lunedì ad oggi, rispetto agli stessi giorni della settimana precedente, si registrano un aumento di diversi indicatori.
Con un raddoppio dei tamponi, passati da 1,03 a 1,94 milioni, i casi salgono a 11.790 (erano 9.450). In salita anche il saldo dei ricoverati con sintomi (+53, era -172), gli ingressi in terapia intensiva passati da 80 a 100 e i decessi (da 160 a 183). Il raddoppio dei tamponi in conseguenza dell’introduzione del Green pass sui luoghi di lavoro – per quanto in larga parte test antigenici rapidi, meno sensibili – falsa almeno in parte il confronto: per comprendere l’evolversi della curva epidemica e gli effetti delle riaperture, bisognerà attendere la prossima settimana quando il termine di paragone saranno due settimane in cui l’obbligo era in vigore.
Per quanto riguarda gli incrementi quotidiani, il Veneto è la regione che ne segnala di più nel bollettino con 446 contagi. Seguono il Lazio (431), la Lombardia (383) e la Campania (355). Poco meno di trecento positivi in Emilia-Romagna (294), Sicilia (286), Toscana (277) e Piemonte (267). La Puglia ne riporta 167, il Friuli Venezia Giulia 149, la Calabria 145 e le Marche 100. Tutte le altre regioni ne contano tra 94 (Liguria) e 2 (Valle d’Aosta). Dall’inizio della pandemia sono 4.729.678 i casi accertati di Sars-Cov-2: in 4.524.204 sono guariti o sono stati dimessi, 131.724 sono deceduti e 73.750 sono attualmente positivi. In 70.955 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 2.439 sono ricoverati con sintomi in area medica e 356 vengono assistiti in terapia intensiva.