Era il marzo scorso quando Gianni Morandi venne ricoverato d’urgenza dopo essere caduto in mezzo al mucchio di sterpaglie che stava bruciando. Un incidente mentre si trovava nella sua tenuta di San Lazzaro che gli ha lasciato importanti ustioni soprattutto alla mano destra. Dopo un lungo ricovero all’ospedale Bufalini di Cesena il cantautore è tornato in pista ma, ospite di Maurizio Costanzo a L’Intervista, ha ricordato quei brutti momenti: “Abito in campagna e da anni faccio potatura, pulizia, raccolgo sterpaglie… Ho una specie di buca alta un metro dove metto dentro tutto e ogni tanto brucio… Quel giorno lì avevo in mano un forcale e spingendo un pezzo di legno che era rimasto fuori da questo braciere… Io sono caduto dentro… Mi sono attaccato a un tizzone e con la forza sono venuto fuori… Piangevo come un bambino… Mi ha colpito le mani, le ginocchia, tutti i glutei, il braccio”. E ancora: “Bastavano 10 secondi in più, secondo me, perché poi svieni dal dolore”.