L'ex concorrente del Grande Fratello ha deciso di raccontare senza filtri l'operazione di mastectomia in occasione del Bra Day, la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria, per mettere ancora una volta in guardia tutti sull'importanza della prevenzione nella lotta contro i tumori
“Oggi il mio seno è costellato di cicatrici, segni della battaglia che sto combattendo. Per nove lunghissime ore sono stata in sala operatoria. Mi hanno tolto entrambi i seni e li hanno ricostruiti, e non smetterò mai di ripetere quanto sono grata all’equipe chirurgica del professor Masetti la professoressa Salgarello che così mi hanno evitato il trauma di vedermi mutilata di una parte del corpo”. Così scrive Carolina Marconi in una lettera aperta pubblicata nelle sue storie di Instagram in cui ha deciso di raccontare senza filtri l’operazione di mastectomia (l’asportazione chirurgica dei seni, ndr) a cui si è dovuta sottoporre lo scorso aprile dopo che le è stato diagnosticato il cancro al seno. Lo ha fatto in occasione del Bra Day, la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria, per mettere ancora una volta in guardia tutti sull’importanza della prevenzione nella lotta contro i tumori. “Ho affrontato un’operazione e poi la chemio rossa. Ho affrontato le chemio bianche e il 10 novembre finirò la cura“, ha annunciato l’ex concorrente del Grande Fratello diventata un simbolo con la sua storia personale della lotta al cancro.
“Siamo quasi arrivati al traguardo”, ha aggiunto, “avevo un po’ di paura perché giorni fa non sono stata bene… raffreddore e tosse, mi sentivo ancora malaticcia. Il mio oncologo voleva posticipare la chemio per essere più tranquilli, anche se le mie analisi erano perfette. Ma ho voluto farla lo stesso”, ha proseguito Carolina in un altro post accompagnato da una sua foto sul lettino dell’ospedale Policlinico Gemelli dove si è sottoposta, appunto, alla penultima seduta di chemio, durata “quattro ore lunghissime”. Quindi, un ringraziamento al “mondo social che mi ha permesso di conoscere persone meravigliose e ve ne sarò per sempre grata, specialmente per le parole di coraggio e speranza anche quando le cose non andavano bene”.