Leggere un quotidiano è un diritto per chi non chiude gli occhi. Scrivere un giornale che tutti possano capire è un dovere di chi fa il nostro mestiere. “Il Fatto dei bambini” nasce dalla volontà di donare ai ragazzi la possibilità di conoscere i fatti in maniera semplice e dal desiderio di offrire ai docenti e ai genitori uno strumento per parlare ai bambini di ciò che riguarda anche loro.
Oggi davanti ai Comuni e magari anche nelle scuole, in ogni città d’Italia, oltre alla nostra bandiera nazionale, a quella dell’Europa e a quella della Regione, sventolerà un altro vessillo con disegnata una mappa del mondo circondata da rami di olivo, simbolo della pace. È la bandiera dell’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite che ogni 24 ottobre celebra la propria giornata.
Il nostro Paese ha deciso di fare questa commemorazione invitando i sindaci a mettere la bandiera dell’Onu in ogni edificio pubblico ma in Kosovo è festa e i bambini non vanno a scuola mentre nelle Filippine si ricorda questa giornata soprattutto in aula con gli insegnanti.
Ma cos’è l’Onu?
Nel 1945, alla fine della terribile Seconda Guerra Mondiale, diversi Stati decisero di riunirsi per collaborare e mantenere la pace insieme. Così è nata questa organizzazione che comprende quasi tutti gli Stati della Terra. L’Italia ha aderito all’Onu nel 1955. Il principale compito dell’Onu è risolvere i problemi politici, umanitari e ambientali del mondo.
La storia
L’Onu è stata fondata a San Francisco, negli Stati Uniti, il 26 giugno 1945 data in cui è stato firmato lo Statuto, il documento più importante dell’organizzazione, che stabilisce le “regole”: mantenere la pace nel mondo; sviluppare relazioni amichevoli tra le nazioni; difendere i diritti e la libertà di tutti gli esseri umani. Il 10 dicembre 1948 l’Onu ha anche approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo che stabilisce, per esempio, che nessuno può essere schiavo.
Dove si trova l’Onu
La sede dell’Onu è in un grattacielo a New York ma ha uffici anche a Ginevra (in Svizzera); a Nairobi (in Kenya, Africa) e a Vienna (Austria).
Come funziona l’Onu
L’Onu ha un’assemblea generale formata dai rappresentanti di tutti gli Stati che fanno parte: si riunisce più volte l’anno ma è anche possibile convocarla per sessioni di emergenza. Quando scoppia una guerra in un Paese, ad esempio, viene fatta subito una riunione urgente. Ad aiutare l’Onu sono nate altre organizzazioni internazionali che sono sue “figlie”: l’Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) che si occupa del rispetto dei diritti dei bambini; l’Oms (l’Organizzazione mondiale per la sanità) che è impegnata a tutelare la salute delle popolazioni; la Fao (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura) che combatte la fame nel mondo; l’Unesco che si occupa di scuola ma anche di definire quali sono i monumenti e i paesaggi più belli del mondo e proteggerli.
Perché la Giornata dell’Onu è il 24 ottobre?
Perché ricorda l’entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite proprio il 24 ottobre del 1945.
Scuola
Il Fatto dei bambini – Il 24 ottobre è la giornata dedicata all’Organizzazione delle Nazioni Unite: ecco la sua storia e la sua funzione
Il Fatto dei bambini” punta a dare ai ragazzi la possibilità di conoscere i fatti in maniera semplice, offrendo ai docenti e ai genitori uno strumento per parlare ai bambini di ciò che riguarda anche loro
Leggere un quotidiano è un diritto per chi non chiude gli occhi. Scrivere un giornale che tutti possano capire è un dovere di chi fa il nostro mestiere. “Il Fatto dei bambini” nasce dalla volontà di donare ai ragazzi la possibilità di conoscere i fatti in maniera semplice e dal desiderio di offrire ai docenti e ai genitori uno strumento per parlare ai bambini di ciò che riguarda anche loro.
Oggi davanti ai Comuni e magari anche nelle scuole, in ogni città d’Italia, oltre alla nostra bandiera nazionale, a quella dell’Europa e a quella della Regione, sventolerà un altro vessillo con disegnata una mappa del mondo circondata da rami di olivo, simbolo della pace. È la bandiera dell’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite che ogni 24 ottobre celebra la propria giornata.
Il nostro Paese ha deciso di fare questa commemorazione invitando i sindaci a mettere la bandiera dell’Onu in ogni edificio pubblico ma in Kosovo è festa e i bambini non vanno a scuola mentre nelle Filippine si ricorda questa giornata soprattutto in aula con gli insegnanti.
Ma cos’è l’Onu?
Nel 1945, alla fine della terribile Seconda Guerra Mondiale, diversi Stati decisero di riunirsi per collaborare e mantenere la pace insieme. Così è nata questa organizzazione che comprende quasi tutti gli Stati della Terra. L’Italia ha aderito all’Onu nel 1955. Il principale compito dell’Onu è risolvere i problemi politici, umanitari e ambientali del mondo.
La storia
L’Onu è stata fondata a San Francisco, negli Stati Uniti, il 26 giugno 1945 data in cui è stato firmato lo Statuto, il documento più importante dell’organizzazione, che stabilisce le “regole”: mantenere la pace nel mondo; sviluppare relazioni amichevoli tra le nazioni; difendere i diritti e la libertà di tutti gli esseri umani. Il 10 dicembre 1948 l’Onu ha anche approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo che stabilisce, per esempio, che nessuno può essere schiavo.
Dove si trova l’Onu
La sede dell’Onu è in un grattacielo a New York ma ha uffici anche a Ginevra (in Svizzera); a Nairobi (in Kenya, Africa) e a Vienna (Austria).
Come funziona l’Onu
L’Onu ha un’assemblea generale formata dai rappresentanti di tutti gli Stati che fanno parte: si riunisce più volte l’anno ma è anche possibile convocarla per sessioni di emergenza. Quando scoppia una guerra in un Paese, ad esempio, viene fatta subito una riunione urgente. Ad aiutare l’Onu sono nate altre organizzazioni internazionali che sono sue “figlie”: l’Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) che si occupa del rispetto dei diritti dei bambini; l’Oms (l’Organizzazione mondiale per la sanità) che è impegnata a tutelare la salute delle popolazioni; la Fao (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura) che combatte la fame nel mondo; l’Unesco che si occupa di scuola ma anche di definire quali sono i monumenti e i paesaggi più belli del mondo e proteggerli.
Perché la Giornata dell’Onu è il 24 ottobre?
Perché ricorda l’entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite proprio il 24 ottobre del 1945.
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Terzo giorno di attacchi hacker russi a siti italiani: nel mirino banche e industria delle armi
Kiev, 19 mar. (Adnkronos) - "Sono attualmente in corso operazioni di soccorso a Odessa in seguito a un altro attacco russo alle infrastrutture energetiche della città. 160mila persone sono al momento senza luce e riscaldamento". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "ancora una volta, le strutture energetiche civili sono state colpite: da quasi tre anni, l'esercito russo utilizza senza sosta missili e droni d'attacco contro di esse".
"Proprio ieri - prosegue il post - dopo il famigerato incontro a Riad, è diventato chiaro che i rappresentanti russi stavano di nuovo mentendo, sostenendo di non prendere di mira il settore energetico ucraino. Eppure, quasi contemporaneamente, hanno lanciato un altro attacco, con droni che hanno colpito trasformatori elettrici. E questo durante l'inverno: di notte c'erano meno 6 gradi Celsius".
"Almeno 160.000 residenti di Odessa sono ora senza riscaldamento ed elettricità. Tredici scuole, un asilo e diversi ospedali sono rimasti senza elettricità o riscaldamento. Le squadre di riparazione stanno lavorando instancabilmente e tutti i servizi comunali sono impegnati. Sono grato a ogni soccorritore e a tutti coloro che aiutano le persone. Non dobbiamo mai dimenticare che la Russia è governata da bugiardi patologici: non ci si può fidare di loro e bisogna fare pressione. Per amore della pace".
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Si svolge oggi, alle 15, il Question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a salvaguardare la produzione nazionale di ortofrutta, attraverso un corretto equilibrio tra esigenze produttive e sicurezza alimentare.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde a interrogazioni sulle iniziative normative per limitare il ricorso alla custodia cautelare, anche nell'ottica della riduzione del sovraffollamento all'interno delle carceri; sulle iniziative in relazione alla situazione all'interno delle carceri, con particolare riferimento al sovraffollamento e al fenomeno dei suicidi; sulle tecnologie in uso alla polizia penitenziaria; sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale e chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte ad arginare i fenomeni di sfruttamento lavorativo nell'ambito delle filiere del made in Italy; sullo sviluppo dell'industria aerospaziale italiana; sulle iniziative volte a salvaguardare la continuità produttiva degli stabilimenti liguri della Piaggio aerospace e i relativi livelli occupazionali, con riferimento alla procedura di cessione all'azienda turca Baykar; sulle iniziative a sostegno della produzione industriale nazionale a tutela dei livelli occupazionali, nonché per stimolare la crescita economica e rafforzare la competitività; sull'adozione del Libro bianco sulla nuova strategia italiana di politica industriale.
Palermo, 19 feb. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Gruppo Operativo Regionale Antifrode - Gora), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Termini Imerese (su richiesta della Procura termitana), con cui è stato disposto il sequestro preventivo di 10 complessi aziendali, nonché di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro nei confronti di 13 soggetti (anche per equivalente). Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo in co-delega con il citato Ufficio dell’A.D.M., hanno consentito di ricostruire l’operatività di un’associazione per delinquere attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania e dedita alla commissione di illeciti tributari, con particolare riferimento alla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata (c.d. “gasolio agricolo”).
Secondo la ricostruzione compiuta, la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero e sarebbe stata perpetrata attraverso l’utilizzo strumentale di operatori economici del settore e la predisposizione di documentazione mendace. Più nel dettaglio, diversi depositi commerciali riconducibili ai vertici del sodalizio criminale avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e predisposto DAS fittizi al fine di documentare cartolarmente la vendita di carburante a “società di comodo” o aziende del tutto ignare di quanto avveniva, mentre lo stesso, in realtà, veniva ceduto “in nero” a soggetti terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore.
Il descritto sistema di frode - come accertato all’esito di indagini tecniche, servizi di riscontro su strada e mirate attività ispettive - avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’I.V.A. e delle Accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta, e un conseguente danno alle casse dello Stato, pari a 15.231.376,80 euro. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti di natura tributaria.
Abu Dhabi, 19 feb. (Adnkronos) - Il segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato negli Emirati Arabi Uniti, ultima tappa del suo primo tour in Medio Oriente, dopo i colloqui di ieri con i funzionari russi a Riad. Rubio incontrerà ad Abu Dhabi il presidente degli Emirati Mohammed bin Zayed Al Nahyan e il ministro degli Esteri Abdullah bin Zayed Al Nahyan.
La visita di Rubio negli Emirati Arabi Uniti precede il vertice di venerdì in Arabia Saudita dei sei Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo, nonché di Egitto e Giordania, per rispondere al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Gaza del dopoguerra.
L'amministrazione Trump, che respinge qualsiasi ruolo futuro di Hamas nel devastato territorio palestinese, ha invitato i paesi arabi, fermamente contrari a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza, a proporre alternative al piano del presidente degli Stati Uniti.
Kiev, 19 feb. (Adnkronos) - Il massiccio attacco notturno con droni russi contro la città e l'oblast meridionale di Odessa ha ferito almeno quattro persone, tra cui un bambino. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, secondo cui nell'attacco sono rimasti danneggiati una clinica pediatrica, un asilo, grattacieli e alcune automobili.
Tel Aviv, 19 feb. (Adnkronos) - I caccia israeliani hanno colpito depositi di armi appartenenti all'ex regime siriano di Bashar Assad a Sasa, nella Siria meridionale. Lo ha reso noto l'esercito israeliano in una nota.
Brasilia, 19 feb. (Adnkronos/Afp) - L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato incriminato per un presunto piano di "colpo di stato" volto a impedire il ritorno al potere del suo successore Lula dopo le elezioni del 2022. La procura ha dettagliato in un comunicato l'incriminazione dell'ex leader dell'estrema destra (2019-2022) e di altri 33 indagati "accusati di incitamento e compimento di atti contrari ai tre poteri e allo Stato di diritto democratico".
L'atto d'accusa è stato consegnato alla Corte Suprema, che ora dovrà decidere se processarlo. L'ex capo dello Stato è stato incriminato per presunti piani di "colpo di stato", "tentato tentativo di abolizione violenta dello stato di diritto democratico" e "organizzazione criminale armata". Se si aprisse un processo, Jair Bolsonaro rischierebbe una condanna da 12 a 40 anni di carcere.
Secondo l'accusa, questa presunta cospirazione "era guidata dal presidente Bolsonaro e dal suo candidato alla vicepresidenza Walter Braga Netto che, alleati con altri individui, civili e militari, hanno tentato di impedire, in modo coordinato, l'applicazione del risultato delle elezioni presidenziali del 2022".