di Gennaro Siciliano
Tra poche settimane il mandato presidenziale di Sergio Mattarella sarà concluso: avverrà quindi l’elezione del nuovo presidente della Repubblica da parte della Camera dei Deputati su iniziativa del Presidente della Camera. In una fase storica così importante, al di la dei colori politici, occorrono a maggior ragione responsabilità e buon senso, oltre che buon gusto.
La classe politica italiana, si sa, non ha freni inibitori, e per poterci rendere ridicoli agli occhi di tutto il mondo se ne inventa una al minuto. Con pelo sullo stomaco, le forze politiche di centro destra hanno appoggiato la candidatura di Silvio Berlusconi a Presidente della Repubblica, già condannato in via definitiva. Nessuno ancora, in nessun talk show, si è alzato chiedendo: “ma state scherzando? Ma vi siete bevuti il cervello? ancora Berlusconi? al Quirinale addirittura? ma siete seri?”. Anzi, i talk show televisivi, senza vergogna, sono ricchi di ospiti che raccontano della personalità unica e del carisma ineguagliabile di Berlusconi, persona secondo loro adattissima a ricoprire tale carica istituzionale, ci mancherebbe altro. Figuriamoci.
E allora ho deciso di lanciare una petizione su change.org, di tutta fretta: ha avuto urgenza di nascere in quanto si tenta continuamente di rincitrullire tutti, come se in Italia non ci fossero persone per bene, colte, con cittadinanza italiana, che abbiano compiuto i 50 anni d’età e che godano dei diritti civili e politici. La storia politica e giudiziaria di Berlusconi è facilmente accessibile a tutti, quindi invito tutti voi a leggerla. Ai condannati in via definitiva a cui è stata attribuita “una naturale propensione a delinquere” bisognerebbe preferire, ad esempio, di gran lunga il garbo e la cultura di Liliana Segre, che attraverso la sua testimonianza preziosa ha dato la possibilità di comprendere, a coloro che hanno avuto l’intelligenza di ascoltarla, una piccola parte dell’orrore assoluto che ha vissuto e che hanno vissuto milioni di persone.
La sua forza è meritevole di lode, non certo il carisma di Berlusconi, conosciuto in Francia come “venditore di minestre”. In questo momento cruciale della storia del nostro Paese e umana, dopo circa due anni difficilissimi, abbiamo la necessità di avere nei luoghi di potere gente seria, colta e per bene oltre ogni ragionevole dubbio. Non accetteremo più una classe dirigente inadeguata ed impresentabile. La misura è colma. Adesso basta.