In poche ore la pioggia di 6 mesi. Maltempo al Sud, dove fra Sicilia e Calabria la Protezione civile ha compiuto circa 580 interventi di soccorso nelle ultime 24 ore: le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia sono state interessate il 24 ottobre da forti raffiche di vento, mentre a Catania, informa una nota del Vigili del Fuoco, sono stati effettuati 130 soccorsi, la maggior parte di questi nei comuni a Sud-Est del capoluogo etneo. Particolarmente interessati dal maltempo i territori di Scordia, Palagonia e Ramacca. Proprio una coppia di Scordia è risultata dispersa in una zona di campagna: è stato trovato il corpo dell’uomo, 67 anni, mentre proseguono le ricerche della donna. Scuole chiuse in molti comuni e decine di voli cancellati. Traghetti fermi da e per le Isole Eolie. Secondo le previsioni, il vortice ciclonico che interessa le regioni insisterà per diversi giorni.

SICILIA – Colpita soprattutto l’area orientale. Nubifragi nel Trapanese hanno bloccato quattro uomini in seguito al rigonfiamento di un fiume. Sono stati salvati dal Nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco: rischiavano di essere travolti dall’acqua. I quattro erano in stato di ipotermia e sono stati portati in ospedale, ma le loro condizioni non sono gravi. Un uomo è morto, invece, nel Catanese. Si tratta di un 67enne di Scordia scomparso con la moglie nelle ore scorse. Il suo cadavere è stato ritrovato in un agrumeto distante dal luogo nel quale era erano stati visti l’ultima volta, in contrada Ogliastra. Lo rendono noto i vigili del fuoco di Catania. A fare scattare l’allarme è stato un uomo rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada. Ai vigili del fuoco che lo hanno soccorso ha detto di avere visto una coppia su una Ford Fiesta che, scesa dall’auto, sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua. Il fiume Simeto, a Ragusa, è esondato: la strada statale 194 ‘Ragusana’ è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 0,300 al km 1,000 a Catania. Lo stesso vale per la strada statale 120 ‘Dell’Etna e delle Madonie’ in entrambe le direzioni dal km 176,00 al km 179,000 all’altezza di Bronte (Catania). Scuole chiuse in molti comuni, da Messina a Catania ad Acireale. Disagi anche al traffico aereo, con decine i voli cancellati o dirottati soprattutto a Catania e, di riflesso, anche a Palermo mentre consistenti sono i ritardi accumulati da molti altri voli. Anche le Isole Eolie, da due giorni , sono spazzate dal vento e mareggiate che hanno allagato porti e strade. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da 48 ore. Nelle altre isole, Lipari, Salina e Vulcano i traghetti non viaggiano da due giorni, ma nella mattina del 24 ottobre le isole principali sono state collegate da alcune corse di aliscafi della Liberty Lines che a Lipari hanno attraccato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. Al porto di Milazzo sono bloccati i pendolari (tra loro medici e insegnanti) e i camion carichi di derrate alimentari. Sull’Arcipelago soffia vento da est a 30 chilometri orari con mare Forza 5-6. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso un’ordinanza per l’allerta rossa e le scuole sono rimaste chiuse. A Canneto e Marina Lunga, sempre a Lipari, le mareggiate hanno anche invaso le strade depositando pietre e terriccio sull’asfalto. Le barche sono state messe al sicuro sui marciapiedi.

CALABRIA – La protezione civile calabrese aveva diramato l’allerta meteo rossa nella provincia di Reggio Calabria per la giornata del 25 ottobre, e l’ha estesa anche al 26. La provincia ha deciso di chiudere tutte le scuole in via precauzionale. Al momento si registra solo qualche frana e smottamento in alcuni comuni Reggini ma l’attenzione resta alta perché la situazione potrebbe peggiorare. In particolare, nelle ore scorse forti raffiche di vento hanno interessato parte del territorio regionale tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Nelle due province le squadre hanno svolto 180 interventi di soccorso, la maggior parte dei quali per alberi abbattuti dal vento, tetti divelti e messa in sicurezza di elementi e strutture pericolanti. Ha straripato il fiume Bonamico, in località Pace a San Luca, e il torrente La Verdea a ridosso della statale 106, tra Bianco ed Africo, nel reggino, con l’allagamento di terreni agricoli circostanti. Sempre nel reggino è a rischio esondazione il fiume Molaro, a Montebello Ionico, sul quale è stato compiuto un sopralluogo congiunto tra tecnici del Comune ed i vigili del fuoco. Sotto osservazione inoltre il torrente Budello, a Gioia Tauro, e il torrente Catone, a San Roberto. Allerta arancione, invece, per la fascia ionica crotonese e quella tirrenica Catanzarese. In questa zona anche martedì 26 saranno chiusi gli istituti scolastici di ogni ordine e impianti sportivi. Sono previste “precipitazioni diffuse ed intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni particolarmente insistenti sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Inoltre “venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte con tendenza ad ulteriori temporanei rinforzi sui settori ionici Intense mareggiate lungo le coste esposte”.

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