Terza edizione condotta da Amadeus, nuovo meccanismo di voto per i 24 big in gara e non solo
Da martedì 1 a sabato 5 febbraio. Rai Uno, RaiPlay e Radio2. Cosa succede? C’è il Festival di Sanremo, terza edizione affidata ad Amadeus. Direttore artistico e conduttore, le scelte musicali sono state ben fatte nei sue appuntamenti passati e le canzoni dalla Riviera sono arrivate nelle radio. Sul palco dell’Ariston 22 artisti e i 2 che saranno vincitori di Sanremo Giovani. Per tutti e 24 sarà una gara senza eliminazioni per arrivare alla serata finale, con la proclamazione del vincitore. Chi vota? Il meccanismo è rinnovato con tre giurie autonome per i giornalisti accreditati nelle prime due serate (carta stampata, radio e tv, Web) e il debutto della giuria “Demoscopica 1000”, oltre alla conferma del Televoto. Durante le prime due serate è previsto che la giuria dei giornalisti accreditati si divida in tre componenti di voto autonome: una giuria della carta stampata e delle tv, una delle radio e una del web. Nella quarta e nella quinta serata, invece, la giuria della sala stampa, tv, radio e web voteranno come unica componente, aggiungendosi al televoto e alla giuria “Demoscopica 1000“, composta da mille componenti selezionati secondo equilibrati criteri di età e di provenienza geografica, che voteranno da remoto con una app dedicata. Non mancherà la serata delle cover, venerdì 4 febbraio, durante la quale gli artisti eseguiranno – da soli o con un ospite concordato con Rai e con la direzione artistica del Festival – un brano che potrà essere tratto non solo dal repertorio italiano, ma anche da quello internazionale degli anni ’60, ’70 o ’80.