Stretta in vista sui monopattini a seguito degli emendamenti applicati al Decreto trasporti. A cominciare dalla velocità massima, ridotta dai 25 km/h ai 20. E poi il divieto di parcheggio sui marciapiedi e la previsione di aree di sosta apposite, oltre alla previsione di confisca del mezzo nel caso in cui risulti modificato. Non c’è niente di nuovo sul casco, invece, che resta obbligatorio solo per i minori di 14 anni. Fra i tanti paletti considerati importanti da più fronti – non ultima la Socitras, Società italiana di traumatologia della strada – l’estensione del casco a tutti i monopattinisti aveva un ruolo primario. Sembra ricevere ascolto, invece, la richiesta di una maggiore illuminazione: i nuovi mezzi dovranno avere frecce e luce di stop posteriore. “L’esame del Dl Trasporti prosegue a ritmi serrati”, ha fatto sapere Deborah Bergamini, sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento, che sta seguendo il provvedimento alla Camera dei Deputati in rappresentanza del governo. “Siamo al lavoro per varare una legge che inciderà notevolmente sulla quotidianità degli italiani”. Bergamini ha inoltre sottolineato come “il corretto utilizzo dei monopattini in città” sia tra le priorità da regolamentare.
“Con l’approvazione dei nostri emendamenti al Dl Infrastrutture e trasporti abbiamo messo un punto fermo alla richiesta di sicurezza, semplificazioni e sostenibilità della mobilità che si aspettava da tempo”, si legge in una nota delle deputate e deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti. “Abbiamo riordinato il codice della strada – aggiungono -, in particolare per quello che riguarda il trasporto privato e non solo”, prosegue. “Nuove norme arrivano per il settore dei monopattini che negli ultimi due anni ha generato ricadute economiche davvero importanti con un abbattimento delle emissioni nocive nelle nostre città. Non sarà obbligatorio il casco se non per i minorenni, così come l’assicurazione. Si potrà circolare anche nelle ore notturne a patto che, in condizioni di ridotta visibilità, si utilizzino luce di posizione e giubbetto catarifrangente, oltre ad aver previsto zone di sosta dedicate per evitare di parcheggiare sui marciapiedi. Inoltre, per favorire una maggiore inclusione alle persone con disabilità saranno riservati gratuitamente, grazie a incentivi da corrispondere ai Comuni, anche le strisce blu nel caso in cui i parcheggi dedicati siano occupati”.
Arriva anche il commento di Roberto Rosso, il vicepresidente del Gruppo di Forza Italia a Montecitorio, estensore di una legge sul tema mobilità elettrica e componente della Commissione Trasporti. “Ai monopattini sarà preclusa la circolazione e il parcheggio sui marciapiedi, mezz’ora dopo il tramonto e durante tutta la notte vi sarà obbligo di circolare con giubbotto catarifrangente o bretelle retroriflettenti, saranno più visibili di notte, il limite di velocità è abbassato a 20km/h dagli attuali 25km/h, non potranno procedere affiancati, trasportare passeggeri, dovranno essere dotati di indicatori di svolta luminosi per permettere di non staccare mai le mani dal manubrio e di freni anteriori e posteriori; I monopattini ‘truccati’ verranno confiscati, il governo studierà il percorso per introdurre l’assicurazione per gli utenti di monopattini privati, mentre viene resa obbligatoria da subito per i monopattini in sharing”. Per Rosso “si tratta di una rivoluzione che mette ordine alla giungla e al caos che fino a oggi si è vissuto nelle città italiane. Resta ancora aperta la battaglia sull’obbligo di indossare il casco per i maggiorenni, una battaglia di civiltà per difendere la vita dei monopattinisti che tutte le statistiche ci dicono essere fortemente a rischio, vista la quantità di infortuni e morti su strada. Comprendiamo che le norme avranno bisogno di un periodo transitorio per essere applicate – conclude – e vista la pandemia è necessario dare anche alle aziende di sharing la possibilità di trovare la strada migliore da percorrere per ovviare anche ad un eventuale obbligo di casco”.