A dare la notizia è stata la rivista specializzata Prima Comunicazione, secondo la quale lo storico giornalista del quotidiano romano "era compreso nella lista dei candidati al pensionamento anticipato concordato recentemente all'interno dell'azienda"
Dopo gli addii pesanti di Carlo Verdelli, Gad Lerner, Bernardo Valli, Attilio Bolzoni, Roberto Saviano e altri, Repubblica perde un’altra firma di primo piano. Federico Rampini, storico corrispondente del quotidiano romano, oggi a New York, si è infatti dimesso per avviare una collaborazione con il Corriere della Sera che partirà dal 1 novembre. Il giornalista “era compreso nella lista dei candidati al pensionamento anticipato concordato recentemente alla testata romana”.
“Un caloroso benvenuto a Rampini – afferma Luciano Fontana, direttore di Corriere della Sera, in un comunicato – Un collega di grandissimo valore che siamo felici di accogliere tra le nostre firme, sicuri del contributo importante che ci potrà dare anche sul fronte digitale e certi che saprà arricchire la nostra offerta con approfondimenti di spessore”. L’editore Urbano Cairo ha invece aggiunto che “il Corriere della Sera rafforza una volta di più la sua leadership e l’arrivo di Federico Rampini va ad accrescere l’offerta di grandi firme che da sempre la testata offre ai suoi lettori. A lui il mio benvenuto e i miei migliori auguri di buon lavoro”.
Dopo gli esordi a Città Futura e Rinascita, Rampini ha lavorato a Mondo Economico, a L’Espresso e al Sole 24 Ore, di cui è stato anche vicedirettore. A Repubblica era invece entrato nel 1995, come capo della redazione di Milano. Negli anni, poi, è stato corrispondente per il giornale a Bruxelles, San Francisco, Pechino e dal 2009 a New York.