Mettiamoci la Brexit alle spalle e guardiamo al futuro con fiducia perché gli elementi per farlo ci sono. È questo il messaggio che il cancelliere dello Scacchiere (l’equivalente inglese del nostro ministro dell’economia, ndr) britannico Rishi Sunak ha rivolto a paese e Parlamento presentando la legge di bilancio. Una finanziaria che ha tra i suoi punti forti l’incremento del 6,6% del salario minimo orario portato a 9,5 sterline (11,2 euro) e la fine del blocco agli aumenti retributivi nella pubblica amministrazione. A sostegno dei redditi c’è anche un intervento da 2 miliardi di sterline (2,3 miliardi di euro) per ridurre l’impatto sugli aumenti retributivi per lavoratori con buste paga modeste.
Il documento prevede anche importanti investimenti nella sanità e ricerca medica, a cui vengono destinati 11 miliardi di sterline (13 miliardi di euro) e nei trasporti pubblici locali con uno stanziamento di quasi 7 miliardi di sterline (8,2 miliardi di euro). Due miliardi e 600 milioni vengono destinati alle scuole e al sostegno dei minori con disabilità a cui si aggiungono 3 miliardi per la formazione permanente. Cinque miliardi alla messa in sicurezza di rivestimenti non sicuri dei grattacieli. Quasi 4 miliardi di sterline serviranno per la costruzione di nuove carcere e 2,2 miliardi per il sistema giudiziario. A musei e gallerie d’arte arriveranno 850 milioni di sterline, alle strutture sportive 700 milioni. Tutti i ministeri ricevono più fondi dell’anno prima nell’ambito di una manovra che vale complessivamente 75 miliardi di sterline (89 miliardi di euro). Le risorse arriveranno in parte deficit in parte grazie all’aumento del prelievo fiscale sui redditi medio alti.
La manovra inglese prevede anche un alleggerimento degli adempimenti fiscali sugli alcolici, novità che ha spinto al rialzo le quotazioni delle catene di pub e ristorazione. L’ambizioso programma di Sunak si basa su prospettive di crescita economica per il Regno Unito migliori di quanto inizialmente stimato. Quest’anno il Prodotto interno lordo dovrebbe crescere del 6,5%.