Abbiamo provato la versione rinnovata della più "cattiva" tra le CLS, che può contare su ben 435 cavalli. Ecco com'è e come va
Mercedes rinnova la CLS con un “facelift” profondo che parte dal fontale, con un powerdome ancora più aggressivo e nuova mascherina e paraurti, pensati e realizzati per accentuarne ulteriormente il dinamismo. All’interno poi è ancora più ricca e tecnologica, con il sistema MBUX di ultima generazione che può contare due schermi da 12,3” e nuovi equipaggiamenti e pacchetti. I motori in gamma sono ancora più performanti e le emissioni ancora più basse, mentre gli allestimenti sono solo due: Premium e Premium Plus.
Dal lancio della prima generazione, nel 2004 ne sono state vendute 450 mila, 15mila in Italia. La Cina è il primo mercato, seguono Corea del Sud e Stati Uniti. Il fattore che incide maggiormente sull’acquisto da parte dei clienti di questa vettura è il design, che ne enfatizza eleganza e sportività. Per la nostra prova abbiamo puntato su quest’ultima, in realtà, scegliando la versione più “cattiva”: la AMG CLS 53 4Matic+ EQ Boost da 435 Cv.
La variante AMG si caratterizza per un look ancora più aggressivo: il paraurti anteriore è dotato di una griglia nera con prese d’aria a vista, mascherina specifica a listelli verticali e le calotte dei retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria: con il Night AMG e pack carbon AMG in nero lucido o in fibra di carbonio.
Nonostante i suoi 4,996 m di lunghezza e il passo di 2,93 m sfodera stile e un equilibrio dinamico che la rendono sorprendentemente agile: come un coupè. Il cuore è un motore benzina sei cilindri in linea da 3 litri sovralimentato, capace di erogare 435 cavalli per una coppia di 520 Nm. La power unit è potente e innovativa: alternatore starter integrato da 16 kW di potenza e 250 Nm di coppia capace di alimentare la rete elettrica di bordo da 48 Volt e BISG montato tra motore e cambio.
La trazione integrale 4Matic+ Performance AMG consente una ripartizione variabile e istantanea della coppia motrice, e le permette di stare sempre incollata al terreno. Il cambio è un automatico doppia frizione a nove rapporti.
In strada si lascia addomesticare nonostante la considerevole potenza, e il motore sempre reattivo consente un erogazione lineare e corposa. Ben insonorizzata agli elementi esterni, ad unica eccezione del propulsore la cui presenza si avverte (e ci mancherebbe) ma non è mai invasiva. Il volante performance AMG con comandi a sfioro, consente perfetti inserimenti in curva in ogni situazione, e anche la sicurezza è garantita dai sistemi di assistenza alla guida di ultimissima generazione.
Il programma di marcia supplementare “Race” con Drift Mode consente, in pista, di scatenarsi sfruttando al massimo le potenzialità di telaio e assetto. Le prestazioni, infatti, sono esaltanti: 0/100 km/h in 4,5”, velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h, che sale a 270 km/h se equipaggiata con AMG Driver’s Package.
In occasione del lancio sarà realizzata una Limited Edition di 300 pezzi caratterizzata da una colorazione bianco cachemire magno e grigio selenite magno, cerchi in lega leggera AMG da 20” e pacchetti accessori: Night AMG; Night AMG II; Dynamic Plus AMG.
I prezzi per la CLS partono da 88.514 euro per la versione 300 d 4MATIC Mild Hybrid Premium.