Per caratura tecnica ed emozionalità, ricorda le supercar “Made in Maranello”: parliamo della nuova Corvette Z06, edizione “mangia-cordoli” dell’iconica sportiva americana, per la prima volta proposta con propulsore installato in posizione centrale, dietro l’abitacolo e dinanzi l’asse posteriore.
E che propulsore: un inedito V8 aspirato ad alto regime di rotazione – limitatore posto a 8.600 giri/minuto – di 5.5 litri di cubatura, interamente fatto di alluminio, dotato di albero piatto e accreditato di 670 CV di potenza massima e 623 Nm di coppia motrice. È assemblato da un unico tecnico che firma la targhetta posta sul condotto di aspirazione. Particolare attenzione, poi, è stata posta alla sua sonorità, sublime per chi ancora ama bielle e pistoni.
Le cifre di cui sopra si accompagnano a un’aerodinamica all’altezza, in grado di generare fino a 165,6 kg di deportanza alla velocità di 300 km/h. Tuttavia, se si opta per il pacchetto “Z07” – completo di uno splitter anteriore più grande, profili aerodinamici dedicati, un’ala posteriore e profili sottoscocca, tutto di carbonio – alla stessa velocità la downforce sale a 345 kg. La trasmissione sfrutta un cambio automatico doppia frizione a otto marce, collegato alle ruote posteriori di trazione.
La dotazione include cerchi di lega da 20 e 21″ con pneumatici 275/30 e 345/25, impianto frenante con pinze anteriori a sei pistoncini, che mordono dischi da 370 mm, e le sofisticate sospensioni magnetoreologiche. Il suddetto Z07 pack arricchisce l’auto con l’impianto frenante carboceramico Brembo dotato di dischi anteriori da 398 mm, coi pneumatici Michelin Cup 2R ZP e con una taratura specifica dell’assetto.
In opzione i cerchi di fibra di carbonio, che riducono il peso complessivo di 18,6 kg. L’auto sarà disponibile negli Stati Uniti con carrozzeria coupé e spider nell’estate del 2022, a prezzi ancora da definire. E si spera arrivi pure in Europa.