"L'opportunità di una dose booster con il vaccino Spikevax (Moderna) dovrebbe essere offerta in via prioritaria a immunodepressi, trapiantati, iperfragili, over-80, residenti delle Rsa e personale sanitario" come già stabilito per la dose booster di Pfizer, si legge nella nota della Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia
Arriva l’ok dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla somministrazione della terza dose del vaccino Spikevax (Moderna) ai maggiorenni. La decisione della Commissione Tecnico Scientifica dell’agenzia ha stabilito che il farmaco possa essere somministrato ad almeno sei mesi di distanza dalla seconda inoculazione che aveva completato il ciclo di vaccinazione. “Preso atto della decisione di Ema (l’Agenzia europea dei farmaci), la Cts stabilisce di rendere disponibile la dose booster del vaccino Spikevax, a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in soggetti di età pari o superiore ai 18 anni“, si legge infatti nel comunicato della Commissione che ribadisce: “L’opportunità di una dose booster con il vaccino Spikevax (Moderna) dovrebbe essere offerta in via prioritaria a immunodepressi, trapiantati, iperfragili, over-80, residenti delle Rsa e personale sanitario” come già stabilito per la dose booster di Pfizer.