“Le femministe sono diventate non dico barocche, rococò! Adesso badano solo al linguaggio“. Non usa mezzi termini la scrittrice Barbara Alberti, ospite de La Confessione di Peter Gomez in onda venerdì 29 ottobre alle 22.45 su Nove. Il suo sdegno parte da una riflessione sul caso di Gina Lollobrigida, una signora molto anziana che vive con il suo segretario e la famiglia dell’uomo, compresa la nipotina di nome Gina, alla quale i familiari hanno fatto causa sostenendo che sia stata subornata per ottenerne il patrimonio. “Io trovo questa cosa disgustosa e trovo disgustoso che le femministe non siano intervenute – ha detto la autrice della celebre rubrica Parliamo d’amore – Le femministe sono diventate non dico barocche, rococò! Adesso badano solo al linguaggio. Se uno dice: ‘che tette’ scoppia l’inferno e magari, invece, a una donna può piacere sentirselo dire, se non è volgare, se è un omaggio, è piacevole”.
“Che differenza c’è fra il suo femminismo, a cui lei ha partecipato con tante conquiste e quello che lei oggi critica?”, ha chiesto il direttore de Ilfattoquotidiano.it. “Oggi mi pare tutto di forma. Intanto trovo tremendo che venga difeso l’utero in affitto, primo – ha enumerato la scrittrice umbra – E secondo: mi sembra che queste femministe, italiane almeno, per lo più si attacchino molto alle parole, sempre col fucile, che cerchino soprattutto lo scandaletto quotidiano: ‘quello ha detto’, ‘quello ha fatto’, ‘vogliamo il colpevole’: che è un po’ la cultura dei social”, ha concluso la Alberti.
‘La Confessione’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.