Dopo un filmato dedicato a tutti i casi di discriminazione e omofobia: bullismo, suicidi, pestaggi e minacce, vittime di omofobia, il conduttore apre una parentesi privata guardano al suo passato
Giovedì 28 ottobre su Rai1 a “La Vita in Diretta” viene trasmesso un filmato dedicato a tutti i casi di discriminazione e omofobia: bullismo, suicidi, pestaggi e minacce. Vittime di omofobia. Al rientro in studio il conduttore Alberto Matano apre una parentesi privata guardano al suo passato: “Storie come queste mi fanno particolarmente male. Perché è successo anche a me quando ero adolescente, ho provato sulla mia pelle, so cosa significa.”
Sguardo in camera, occhi lucidi, voce emozionata: “Mi auguro che con il contributo di tutti, su un tema così importante, ci possa essere un supplemento di riflessione. Lo dobbiamo anche a quelle persone che abbiamo appena visto.” Parole che arrivano ventiquattro ore dopo l’affossamento in Senato del DDL Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia, l’abilismo e la misoginia. Il padrone di casa del contenitore pomeridiano scopre un lato privato e inedito, un coming out sentito e delicato, accennato con toni eleganti.
Alberto #LaVitaInDiretta #DDLZan #LeggeZan pic.twitter.com/SARxUcQKbr
— Cinguetterai (@Cinguetterai) October 28, 2021
In studio al suo fianco gli ospiti di puntata: Rita Dalla Chiesta, Claudia Adamo, Andrea Vianello, Chiara Giallonardo e Nunzia De Girolamo. Poche ore prima sull’affossamento del DDL Zan si era espressa in diretta a “E’ sempre mezzogiorno” Antonella Clerici: “Vogliamo parlare dei Maneskin? Il 6 novembre a Las Vegas apriranno il concerto dei Rolling Stones! Un grande fenomeno del momento e sono italiani, questo mi piace moltissimo. Abbiamo vinto davvero tutto, siamo al top. Peccato per i diritti civili perché abbiamo perso un’occasione. Ma questa è un’altra storia”. Sull’argomento era arrivata una presa di posizione a “Pomeriggio 5” anche da Barbara D’Urso, lo stesso hanno fatto in serata anche i giudici di “X Factor”.