A un passo da una nuova finale, prima di subire una rimonta senz’appello. Jannik Sinner, che da lunedì sarà il numero 9 al mondo, vede sfumare la finale dell’Atp 500 di Vienna dopo essere stato avanti di un set e 5-2 nel secondo contro Frances Tiafoe. Si scioglie quando va a servire per il match, poi si impantana e l’americano, numero 49, mette in fila break su break che lo portano a vincere il secondo set 7-5 e il terzo 6-2 ormai in totale contro dell’incontro. Errori di gioventù per la stella altoatesina che con la semifinale di Vienna entra nella Top Ten scalando ulteriormente la classifica mondiale e ritrovandosi ora a un passo dalle Finals di Torino.

Resta il rammarico per un match che sembrava incanalato verso una vittoria agile. L’altoatesino vince il primo set 6-3 sfondando dopo un inizio equilibrato. Dopo il 3-3, Sinner piazza la zampata del 4-3 sul servizio di Tiafoe e poi ha nuovamente infilatro il break per il 6-3 finale giocando in totale controllo nel suo turno di battuta e rispondendo in maniera puntuale su quello dello statunitense. L’inizio del secondo set è una replica del dominio: Sinner si porta subito 1-0 con due aces, il 23enne statunitense va in bambola di fronte al gioco aggressivo del suo avversario e scivola di nuovo in un game chiuso da Sinner con una giocata impossibile. Un colpo da k.o. a livello mentale.

Che sembra materializzarsi nell’agevole 3-0, quinto game consecutivo portato a casa dall’altoatesino: Tiafoe scuote la testa, sconsolato, di fronte alla sua serenità di gioco. L’americano resta aggrappato al match salvando il suo servizio in due occasioni, ma con quattro punti consecutivi Sinner tiene il largo (4-1) e poi va vicino al doppio break. Ma basta tornare al servizio per controllare la situazione con freddezza (5-2). Finita? Macché. Anzi: è il momento in cui cambia tutto.

Tiafoe prima tiene la schiena dritta e poi approfitta del passaggio a vuoto di Sinner quando quando va a battere per il match prendendosi le prime palle break e trasformandole nel 5-4. Quindi difende il servizio per il 5-5 che rimette tutto in carreggiata. Il momento è propizio per l’americano, che si esalta ed esalta il pubblico austriaco allungando a quattro i game vinti di fila per il 6-5 che lo porta a servire per il set. E completa così la rimonta che allunga il match al terzo set.

Il set decisivo si apre con Sinner che salva una palla break e tiene il servizio. Ma le difficoltà del 20enne sono ora notevoli. Tiafoe fa 1-1, poi si costruisce due balle break e porta a casa anche il terzo game ritrovandosi in vantaggio nel match per la prima volta (3-1). È un’altra partita: l’americano ora è sereno, fa il gioco, mentre l’altoatesino subisce e deve tenersi a galla anche quando va sul fondo a battere. Sinner rischia di affogare, ma è bravo a resistere (3-2). Tiafoe al servizio è concentrato e va 4-2 chiudendo il game con un ace. Lui è indiavolato, a Sinner non ne va più bene una e va sotto 0-40 al servizio: annulla prima palla break, ricuce anche la seconda ma va lungo nel terzo tentativo ritrovando sotto 5-2 e con Tiafoe al servizio per il match. Il numero 49 è in scia e la chiude con due aces chiudendo una rimonta che sembrava quasi impossibile. Domenica sfiderà Alexander Zverev per il trofeo.

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