Uccide la moglie e poi cerca di togliersi la vita. È successo a Cadoneghe, in provincia di Padova, dove i carabinieri sono intervenuti dopo che Ferruccio Borsello, pensionato 84enne, ha ucciso la consorte Natalina Milani, 80enne originaria di Empoli, per poi tentare il suicidio accoltellandosi. Ora l’anziano si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Come riporta il Corriere del Veneto, il delitto è stato compiuto nella villetta in via Frattina dove i due vivevano. Ad accorgersi di quanto accaduto il figlio, che abita sopra la coppia: sceso dai genitori verso le 5,00 per accertarsi che stessero bene, ha rinvenuto il corpo della madre e accanto, in un lago di sangue ma ancora vivo, quello del padre. Stando a una prima ricostruzione, Borsello ha soffocato la consorte e poi si è trafitto più volte con un coltello da cucina. “Avevo visto i miei genitori anche il giorno prima”, ha spiegato al quotidiano locale Tiziana Borsello, altra figlia della vittima, anche lei accorsa subito dopo la notizia. “Mio papà sembrava sereno e si è sempre occupato della mamma come noi figli siamo stati sempre presenti”, ha aggiunto la donna.
Non è ancora chiaro cosa abbia spinto l’uomo a compiere il gesto, ma dal racconto dei familiari gli inquirenti hanno accertato come Milani fosse da tempo malata di Alzheimer, condizione che le impediva di camminare e la costringeva a stare a letto tutto il giorno. Dopo l’allarme del figlio, sul posto si è immediatamente recato il personale della stazione carabinieri locale insieme e all’equipaggio Radiomobile: sono loro a condurre i rilievi nell’abitazione. Nel frattempo, Borsello è stato soccorso ricoverato in ospedale: le sue condizioni sono critiche.