La Procura svizzera ha depositato l’atto d’accusa per truffa a carico dell’ex presidente della Fifa, Joseph Blatter, e l’ex presidente dell’Uefa, Michel Platini. I due, alla guida delle due organizzazioni rispettivamente dal 1998 al 2015 e dal 2007 al 2015, sono così imputati per il pagamento da parte della Fifa da 2,15 milioni di dollari nei confronti dell’ex campione francese che i pm della Confederazione ritengono essere illegale.
Un episodio che, una volta emerso, ha costretto lo stesso Blatter alle dimissioni dopo 17 anni alla guida del calcio mondiale e previsto la sua sospensione per otto anni, poi ridotti a sei e otto mesi, per violazioni etiche con l’accusa di aver autorizzato quello che i pubblici ministeri definiscono un “pagamento sleale” in favore di Platini. L’85enne ex capo della Federazione si è sempre difeso sostenendo che il pagamento all’ex numero 10 della Juventus, 66 anni, fosse corretto e che non ci fosse alcuna violazione.
Adesso i due dovranno affrontare tra pochi mesi un processo presso il tribunale penale federale di Bellinzona, visto che secondo i pm “questo pagamento ha danneggiato i beni della Fifa e arricchito illegalmente Platini”, si legge nella nota dei pubblici ministeri federali svizzeri.