Vivere accanto a un cimitero non è certo un tabù. E non è nemmeno il copione banale di una storia dell’orrore, soprattutto nel caso delle grandi città italiane, in cui i Monumentali sono luoghi ricchi di fascino, di storia, di arte. Dei veri e propri musei a cielo aperto, che possono anche influire sui valori del mercato immobiliare circostante.

A scattare una fotografia del panorama nazionale è un recente approfondimento del Magazine ufficiale di Immobiliare.it, che attraverso uno studio di mercato ha analizzato quanto costa vivere nelle vicinanze dei campisanti più celebri e belli del paese.

Tra Milano, Firenze, Roma: quanto costa comprare casa accanto alle tombe dei grandi

Saltano sicuramente all’occhio i valori di due città in particolare: a Milano e Firenze, infatti, comprare casa nelle zone adiacenti ai cimiteri monumentali necessita un budget di quasi 5.500 euro al metro quadro. Più precisamente, il costo medio di un’abitazione vicino al cimitero Monumentale del capoluogo lombardo si aggira sui 5.300 euro al metro quadrato. Che arrivano a 5.400 per un immobile vicino al Cimitero delle Porte Sante di Firenze, sul colle di San Miniato al Monte.

Per un appartamento nella Capitale, vicino al cimitero del Verano, servono in media 3.780 euro al metro quadrato. Una cifra non troppo distante dai 3.200 euro al metro quadro necessari per chi è interessato a comprare un’abitazione nei pressi del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna (che peraltro vanta la più ricca raccolta di arte neoclassica italiana, custodendo le opere di oltre 200 artisti).

Sicuramente affascinanti anche i cimiteri monumentali di Genova e Messina, anche se i valori del mercato immobiliare nelle zone circostanti sono decisamente più contenuti. In media servono 1.000 euro al metro quadro per un’abitazione vicino al cimitero di Staglieno a Genova; e circa 800 euro al metro quadro per le abitazioni nei pressi del Monumentale del capoluogo siciliano.

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