Nell’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, si ipotizza il reato di falso per l'attestazione di esenzioni non dovute o addirittura di dosi di vaccino in realtà mai ricevute. I lasciapassare sono stati disattivati presso il database del ministero della Salute: a quanto si apprende, sono stati utilizzatianche per accedere a locali pubblici.
I Carabinieri del Nas, su ordine della Procura di Roma, hanno sequestrato nove green pass falsi tra cui quello intestato all’81enne attore comico Pippo Franco, già candidato alle comunali della Capitale con una delle liste civiche a sostegno di Enrico Michetti. Nell’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, si ipotizza il reato di falso per l’attestazione di esenzioni non dovute o addirittura di dosi di vaccino in realtà mai ricevute.
I certificati fasulli erano rilasciati da un medico di base e da un odontoiatra con studio in zona Colli Albani, già perquisito: secondo le accuse erano destinati a sportivi, imprenditori, manager ed esponenti dell’alta società, tra cui un ex magistrato. I qr code sono stati disattivati presso il database del ministero della Salute: a quanto si apprende, sono stati utilizzati da alcuni indagati anche per accedere a locali pubblici.