Il Milan non va oltre l’1 a 1 contro il Porto a San Siro e riduce al minimo le possibilità di qualificarsi alla fase ad eliminazione della Champions League. La squadra di Pioli paga le tre sconfitte consecutive nelle prime tre gare che rendono questo punto l’unico conquistato dai rossoneri, rimasti all’ultimo posto in un girone molto impegnativo, dove si scontrano per il passaggio del turno anche Liverpool e Atletico Madrid.
Nonostante la necessità di conquistare i tre punti per portare avanti un minimo di speranza di qualificazione, i rossoneri sbandano già a inizio gara. Bennacer perde una palla velenosa sulla propria trequarti e innesca l’azione biancoazzurra che si conclude con il gol di Fernando Diaz dopo appena 6 minuti di gioco. Un errore, quello dell’algerino, che risulterà fatale e costringerà la squadra a una rincorsa per tutto il match. Ma un atteggiamento più spregiudicato genera soprattutto nuove azioni da gol per i portoghesi che vanno più volte al tiro, anche pericolosamente, già nel primo tempo e che a inizio ripresa colpiscono la traversa con Evanilson.
Al 61′ la riscossa milanista. Azione confusa in area dove Giroud conclude su una punizione respinta di Bennacer, il portiere avversario salva, ma Kalulu rimette la palla in mezzo e condanna Mbemba all’autogol. C’è spazio anche per una nuova esplosione di gioia di San Siro, quando Ibrahimovic, servito dalla sinistra, mette la palla alle spalle di Diogo Costa. Ma il gol viene annullato per fuorigioco. La decisione dell’arbitro decreta, probabilmente, la fine dell’avventura rossonera in Champions, dato che il Porto sale a 5 punti, in attesa del big match tra Liverpool e Atletico, rispettivamente a 9 e 4 punti in classifica.
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Milan-Porto 1 a 1, i rossoneri non vanno oltre il pareggio a San Siro: qualificazione sempre più lontana
Nonostante la necessità di conquistare i tre punti per portare avanti un minimo di speranza di qualificazione, i rossoneri sbandano già a inizio gara e vanno in svantaggio al 6'. Al 61' arriva il pareggio con un autogol di Mbemba. Anche un gol annullato a Ibrahimovic, ma la squadra di Pioli non riesce ad andare oltre il pari
Il Milan non va oltre l’1 a 1 contro il Porto a San Siro e riduce al minimo le possibilità di qualificarsi alla fase ad eliminazione della Champions League. La squadra di Pioli paga le tre sconfitte consecutive nelle prime tre gare che rendono questo punto l’unico conquistato dai rossoneri, rimasti all’ultimo posto in un girone molto impegnativo, dove si scontrano per il passaggio del turno anche Liverpool e Atletico Madrid.
Nonostante la necessità di conquistare i tre punti per portare avanti un minimo di speranza di qualificazione, i rossoneri sbandano già a inizio gara. Bennacer perde una palla velenosa sulla propria trequarti e innesca l’azione biancoazzurra che si conclude con il gol di Fernando Diaz dopo appena 6 minuti di gioco. Un errore, quello dell’algerino, che risulterà fatale e costringerà la squadra a una rincorsa per tutto il match. Ma un atteggiamento più spregiudicato genera soprattutto nuove azioni da gol per i portoghesi che vanno più volte al tiro, anche pericolosamente, già nel primo tempo e che a inizio ripresa colpiscono la traversa con Evanilson.
Al 61′ la riscossa milanista. Azione confusa in area dove Giroud conclude su una punizione respinta di Bennacer, il portiere avversario salva, ma Kalulu rimette la palla in mezzo e condanna Mbemba all’autogol. C’è spazio anche per una nuova esplosione di gioia di San Siro, quando Ibrahimovic, servito dalla sinistra, mette la palla alle spalle di Diogo Costa. Ma il gol viene annullato per fuorigioco. La decisione dell’arbitro decreta, probabilmente, la fine dell’avventura rossonera in Champions, dato che il Porto sale a 5 punti, in attesa del big match tra Liverpool e Atletico, rispettivamente a 9 e 4 punti in classifica.
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Mosca, 10 gen. (Adnkronos) - L'esercito ucraino ha colpito un supermercato nel distretto Kievsky di Donetsk, probabilmente utilizzando un lanciarazzi multiplo Himars. Lo ha riferito una fonte dei servizi di sicurezza alla Tass, precisando che "Si ritiene che un sistema Himars sia stato utilizzato per colpire il supermercato Moloko nel distretto di Kievsky. Quattro persone sono rimaste ferite".
Oltre al supermercato, sono state danneggiate le finestre di diversi edifici residenziali, di un grattacielo per uffici, di un istituto nelle vicinanze e almeno dieci auto.
Damasco, 10 gen. (Adnkronos) - Antonio Tajani è arrivato a Damasco nella notte. Lo comunica la Farnesina. Nella capitale siriana, il ministro degli Esteri incontrerà il nuovo leader (Abu Mohammed al-Jawlani), il ministro degli Esteri, società civile, cristiani.
"Il nostro obiettivo è avere una Siria stabile, l'unità territoriale e che tutti siano riconosciuti come cittadini con uguali diritti e doveri - ha dichiarato ieri a Villa Madama il vice premier, a margine della riunione dei ministri degli Esteri del Quintetto sulla Siria - Siamo favorevoli al rientro dei rifugiati dai paesi vicini perché la situazione sia stabile in tutto il Medio Oriente".
Palermo, 10 gen. (Adnkronos) - E' morto nella notte il ragazzo ferito gravemente ieri pomeriggio a Catania a colpi di pistola. Giuseppe Francesco Castiglione, 21 anni, è deceduto per le gravi ferite riportate. Il suo aggressore, 20 anni, si è costituito ieri sera stesso ai carabinieri di Misterbianco. Sarebbe passionale, secondo alcune ipotesi, il movente dell'agguato che ha portato alla morte di Giuseppe Francesco Castiglione che ieri sera ha subito un delicato intervento chirurgico all'ospedale Garibaldi Centro di Catania. Il giovane, incensurato, sarebbe stato raggiunto da cinque colpi di pistola esplosi dal coetaneo poi fuggito a bordo di una moto. Il presunto assassino è stato sentito per tutta la notte negli uffici della Questura.
Washington, 10 gen. (Adnkronos) - Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il leader russo Vladimir Putin ha espresso il desiderio di incontrarlo e che si stanno svolgendo i preparativi per un incontro. "Lui (Putin, ndr) vuole che ci incontriamo e noi ci stiamo organizzando", ha detto Trump ai giornalisti nella sua residenza in Florida .
"Il presidente Putin vuole che ci vediamo - ha aggiunto il tycoon - Lo ha detto anche pubblicamente e dobbiamo mettere fine a quella guerra". Alla domanda sulla possibilità di un incontro trilaterale tra lui, Putin e il leader cinese Xi Jinping , Trump ha risposto che questo sarà deciso in futuro.
(Adnkronos) - In metropolitana in mutande. I londinesi tornano a spogliarsi per l'amato evento 'No Trousers Tube Ride': il pomeriggio di domenica 12 gennaio gli organizzatori dell'iniziativa invitano a prendere la metropolitana di Londra senza indossare i pantaloni.
L'iniziativa è nata nel 2019 e ha cadenza annuale: per qualche ora viene chiesto ai partecipanti di salire sulla 'Tube' di Londra senza pantaloni. L'idea è di comportarsi il più normalmente possibile, facendo ciò che si è abituati a fare durante un viaggio su un mezzo pubblico (come leggere un libro o ascoltare della musica) mentre si hanno gambe scoperte e biancheria intima 'in mostra'.
Chiunque può partecipare all'iniziativa: basta farsi trovare, in mutande, al punto di incontro scelto (Old Pagoda, a Chinatown) tra le 14.45 e le 15 del 12 gennaio. Gli organizzatori hanno chiesto di indossare della biancheria il più normale e semplice possibile perché l'idea da trasmettere è di aver semplicemente dimenticato di indossare i pantaloni come ogni giorno. Nelle edizioni precedenti invece i partecipanti avevano spesso scelto boxer e slip coloratissimi o con fantasie appariscenti.
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - “Apprendiamo con sconcerto e angoscia che Maria Corina Machado, leader dell’opposizione democratica e premio Sacharov 2024, è stata arrestata dalle squadracce del regime comunista di Nicolas Maduro al termine di una manifestazione a Caracas. Al momento non si hanno notizie di lei. Siamo a un punto di non ritorno: Machado è il riferimento della maggioranza dei venezuelani e di tutto il mondo libero. Deve essere immediatamente rilasciata e con lei tutti i più di duemila prigionieri politici incarcerati negli ultimi mesi dal regime. Maduro deve dimettersi, riconoscere il risultato delle elezioni presidenziali del 28 luglio 2024 che hanno visto la vittoria schiacciante di Edmundo Gonzalez Urrutia e consentire la transizione democratica per un futuro di libertà per tutto il popolo venezuelano. Forza Maria Corina, siamo con te!”. È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della delegazione Eurolat del Parlamento europeo.
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - Diverse le nomine al Cdm di oggi. Su proposta del presidente Giorgia Meloni, ha deliberato: la conferma, a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, dell'incarico di Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, conferito al senatore dottor Guido Castelli, ai sensi dell'articolo 2, comma 2 del decreto-legge n. 3 del 2023. La nomina dell'ingegner Fabrizio Curcio a Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal 1° maggio 2023, ai sensi dell'articolo 20-ter, comma 1, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61.
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato: su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, la promozione al grado di ambasciatore dei ministri plenipotenziari Vincenzo Celeste, Paola Amadei, Bruno Archi, Massimo Ambrosetti, Carlo Lo Cascio, Luca Sabbatucci, Stefano Beltrame (confermato nella posizione di fuori ruolo), Andrea Ferrari (confermato nella posizione di fuori ruolo) e Andrea Tiriticco.
Su proposta del Ministro dell'interno Matteo Piantedosi, il conferimento delle funzioni di Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione al Prefetto dottoressa Rosanna Rabuano; su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, la nomina del generale di corpo d'armata dell'Esercito in servizio permanente Giovanni Maria Iannucci a Comandante del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata, il conferimento, ai sensi dell'articolo 67 del decreto legislativo n. 300 del 1999, dell'incarico di Direttore dell'Agenzia delle entrate al dottor Vincenzo Carbone e contestuale cessazione degli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 13 gennaio 2023 di conferimento del medesimo incarico all'avvocato Ernesto Maria Ruffini.