Era un convinto No vax il luogotenente dei carabinieri di Milano Marco Mazzone, di 59 anni, morto martedì 2 novembre dopo aver contratto il Covid. Anche la moglie, militare dell’Arma e veterinaria al comando Pastrengo aveva deciso di non sottoporsi alla vaccinazione e ha contratto il virus insieme alla figlia. Entrambe sono fuori pericolo.

Mazzone, secondo le ricostruzioni, era un soggetto a rischio e aveva già sofferto di patologie cardiache. Il virus si è manifestato subito in forma grave e il carabiniere è stato ricoverato all’ospedale Sacco, prima di aggravarsi ed essere trasferito al Fatebenefratelli, dove è morto per insufficienza respiratoria dopo una settimana di ricovero. Si tratta del secondo militare No vax deceduto a causa del Covid in un mese, dopo il caso del carabiniere morto a Gallipoli lo scorso 11 ottobre. Mazzone, che lavorava alla caserma Ugolini, era un delegato del Consiglio di base di rappresentanza militare (Cobar) a Milano, e non aveva mai nascosto le sue convinzioni riguardo i vaccini, come la moglie.

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