Televisione

Paola Ferrari si ritrova sul set tra escort e droga: lei perde le staffe e chiama la polizia ma è tutto uno scherzo de Le Iene

La giornalista sportiva ha passato una brutta giornata, tra droga ed escort, perché vittima di uno scherzo del programma in onda su Italia Uno, tramato dalla iena Nicolò De Deviitis con la complicità del figlio di Paola, Alessandro, che vuole investire in un progetto con un amico rapper

di Gianpiero Pisanello

Momenti di ansia e di tensione per Paola Ferrari nella puntata de Le Iene del 2 novembre. La giornalista sportiva ha passato una brutta giornata, tra droga ed escort, perché vittima di uno scherzo del programma in onda su Italia Uno, tramato dalla iena Nicolò De Deviitis con la complicità del figlio di Paola, Alessandro, che vuole investire in un progetto con un amico rapper. Subito Paola ha voluto sapere di questo progetto dell’amico del figlio e, a cena, Alessandro ne parla a tavola anche con la sorella. Per investire in questa idea, però, Alessandro ha bisogno necessariamente del sostegno della madre che si dimostra interessata a patto che non si tratti di un brano musicale che sia un inno alla droga o a qualcos’altro di simile.

Ecco quindi comparire il rapper Jo Angel che, giunto a casa Ferrari, si presenta alla padrona di casa. Da giornalista navigata quale è, parte con un interrogatorio serrato nel quale, ancora una volta, si dimostra contraria a citazioni e allusioni al mondo delle droghe. Avute tutte le rassicurazioni dal figlio Alessandro, si mettono a tavola per mangiare e i ragazzi confermano alla Ferrari che hanno già le idee molto chiare circa la realizzazione del videoclip del brano, nonostante la donna pensi che il rapper abbia un linguaggio volgare. Il progetto, nonostante ciò, si fa. Passano dei giorni e Alessandro chiama la madre dallo studio di registrazione dicendole di avere un problema. Dopo varie esitazioni, riesce a convincerla a recarsi nello studio. Qui, inizia il dramma. Il ragazzo inizia a comunicare alla madre di avere problemi di soldi. Lei, intanto, decide di chiamare la polizia perché i tipi che sono in compagnia del figlio sono troppo loschi e maleducati. Naturalmente, nel mentre la giornalista sportiva si reca nello studio di registrazione, Le Iene avvisano immediatamente la polizia che si tratta di un loro scherzo.

Giunta sul luogo, le viene comunicato che, a causa di una firma che non doveva essere messa, è obbligata a fare un’apparizione nel video. La giornalista non la prende male, fino a quando non arriva improvvisamente la polizia. Inizia una perquisizione dello studio. La giornalista inizia ad agitarsi. La situazione peggiora quando le forze dell’ordine trovano della droga nel frigorifero. I rapper, senza scrupoli, fanno cadere la responsabilità su Alessandro accusandolo di averla portata lui. Qui, la Ferrari non ci vede più e inizia a prendersela con il figlio per essersi messo nei guai e per aver fatto affari con questa gente. In un momento di sfogo, la giornalista Rai svela che ogni mese fa l’esame del capello al figlio senza che lui, naturalmente, non se ne accorga. Questo, per avere la certezza assoluta che non faccia uso di droghe. Lo scherzo continua a lungo fino a quando, tra il ritrovamento di droga e la scoperta che le ragazze nel video sono delle escort, entrano finalmente in gioco Le Iene. Infatti, mentre Paola si sposta dalla sala dello studio di registrazione, la iena Nicolò De Deviitis raggiunge la vittima e le comunica che si tratta di un loro scherzo. La giornalista, visibilmente provata, ci mette un po’ per metabolizzare quello che aveva vissuto nelle ore precedente e per capire che si trattava solo di un brutto scherzo.

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