Il mistero del pilota spagnolo che salta il penultimo appuntamento della MotoGp ufficialmente per una leggera commozione cerebrale. Le tre operazioni chirurgiche subito nell'ultimo anno e mezzo però non fanno presagire nulla di buono e La Repubblica sottolinea in particolare le tempistiche. Il commento di Bagnaia: "Strano"
Ufficialmente è tutto dovuto a una leggera commozione cerebrale. I precedenti di Marc Marquez però non fanno presagire nulla di buono: il pilota spagnolo, fresco vincitore del Gp di Misano, ha annunciato che salterà la gara in Portogallo sul circuito di Algarve, penultimo appuntamento del campionato di MotoGp. Sulla giustificazione dell’assenza, però, in molti avanzano dubbi, temendo un nuovo infortunio al braccio destro, già sottoposto a tre diverse operazioni chirurgiche dopo la frattura nella prima gara della stagione 2020.
Il quotidiano La Repubblica in particolare sottolinea le tempistiche: Marquez è caduto nei giorni scorsi facendo una gara di enduro e ha sbattuto la testa. Per “motivi precauzionali” non sarà in Portogallo, ma si ipotizza che possa saltare anche l’ultima gara del 14 novembre a Valencia. Uno stop anticipato in vista del 2022? La Honda per bocca del team manager Alberto Puig ha provato a chiarire: “Marc ha battuto la testa: è stato un piccolo colpo, ma tornato a casa continuava ad avere dei capogiri come se fosse stato in stato confusionale. Non ha avuto problemi al braccio o in altre parti del corpo”, ha detto a Sky. Poi però ha aggiunto: “È stato visitato a Barcellona, lunedì farà un ulteriore controllo e sapremo se potrà correre a Valencia”.
Per ora questa è la versione ufficiale e le altre sono illazioni. Chi ha sfidato Marquez in pista nelle ultime gare, il ducatista Pecco Bagnaia, ha commentato tutta la situazione con un conciso ed eloquente “strano“.