Impianti idroelettrici, pannelli solari, menù a kmZero nei rifugi e prodotti Ecolabel. Gli impianti sciistici delle Alpi italiane si impegnano per vivere la montagna senza sfruttarla e si preparano ai turisti invernali. Skipass online e nuove combinazioni, come lo Starpass: più scii e meno paghi. Tra nuove piste e impianti, arriva anche la musica tra i ghiacci
Mentre sabato il primo ministro francese Jean Castex annuncia le regole per l’apertura degli impianti sciistici oltralpe in una visita in Alta Savoia, a Cervinia, in Valle D’Aosta, aprivano le prime piste del Cervino Ski Paradise. Tante novità e nuove regole per vivere la montagna in sicurezza nell’era Covid. Si va dall’obbligo del Green pass alle misure per gli impianti di risalita, che saranno aperti tra l’80 e il 100%. Pper ora nessun obbligo di mascherina.
Oltre a Cervinia, gli sci si possono rimettere anche in Val Senales (Alto Adige), in Svizzera sul Diavolezza in Engadina e a Zermatt, e sui cinque ghiacciai dell’Alto Tirolo. Al confine con la Francia si aspetta di riaprire La Thuile, dato che i cugini a pochi chilometri hanno già riaperto a Deux Alpes. Il prossimo appuntamento per le Dolomiti è lo ski-day del 26 novembre, ma tra il 27 novembre e il 5 dicembre apriranno tutti gli impianti delle Alpi, dalla Valle D’Aosta fino al Friuli Venezia Giulia.
Si inizia con la tradizionale discesa notturna di Obereggen, ormai un classico. Dal 26 novembre, ogni martedì, giovedì e venerdì impianti aperti al The Alèpine Club dalle 19 alle 22 oper sci, snowboard e passeggiate. Il comprensorio tra Obereggen e le trentine Pampeago e Predazzo, Ski Center Latemar, resterà aperto fino al 18 aprile 2022. In Piemonte da Bardonecchia a Sestiere l’apertura è prevista per il 4 dicembre, mentre in Austria si può già testare la neve a Stubai, Sölden, Hintertux, Pitztal e Kaunertal.
Anche i “quattro passi” aprono il 4 dicembre nel segno della tecnologia e della sostenibilità. Nei 12 comprensori di di Canazei, Selva di Val Gardena, Cortina d’Ampezzo, Marmolada e Plan De Corones, lungo il Dolomiti Superski, energia solare e niente plastica nei rifugi. A Madonna di Campiglio, la nuova cabinovia Fortini-Pradalago a 10 posti propone un nuovo modo di vivere la montagna senza sfruttarla.
Ma il paradiso per i veri ecologisti è la Valle del Primiero, dove fino a San Martino di Castrozza si viaggia solo su impianti energia idroelettrica.
Impianti “green” anche in Val di Sole e nel Consorzio Pontedilegno-Tonale, dove a Passo Tonale e del Ghiacciaio Presena, Capanna Presena, Panorama 3000, Passo Paradiso e Malga Valbiolo i rifugi utilizzeranno solo energia da fonti rinnovabili e abbracceranno il plastic free. In bagno e in cucina solo prodotti Ecolabel, con una proposta enogastronomica basata su prodotti a km Zero, biologici e con etichette di qualità, riferisce il Sole24 ore.
Grandi novità in Val Gardena, con una nuova pista nera, “La Ria”, che dalla cabinovia di Dantercepies a Selva Val Gardena si distende per oltre un chilometro su 310 metri di dislivello, con una pendenza massima del 52%. Spazio anche ai meno esperti, con la nuova rossa “Pilat”, tra i boschi rocciosi dall’Alpe di Siusi a Ortisei. Ancora nei “quattro passi”, un nuovo circuito collega Belvedere, sopra Canazei, direttamente a Col dei Rossi, da dove parte l’impianto verso Alba di Cabnazei, per ritornare a Belvedere con la funivia di Pecol.
Nuovi impianti anche in Val Badia dove la seggiovia ad agganciamento automatico “Sodlisia” di Colfosco, quella da otto posti “Costoratta” di Corvara e da sei posti a “La Brancia” di San Cassiano sostituiscono le vecchie risalite. Nella zona sciistica di Carezza verrà inaugurata la König Laurin, una moderna cabinovia ad agganciamento automatico a 10 posti che trasferirà gli appassionati di neve dall’albergo Malga Frommeralm al rifugio Fronza alle Coronelle.
A Paganella spazio ai bambini e ai principianti con la nuova pista azzurra “Orsetto bianco”. Sul Monte Bondone 180 mt di tapis roulant portano sulla nuova Cordela, allargata proprio per chi è alle prime armi.
Una diversa stagione sciistica anche per il portafogli. In Austria, lo skipass “White5”, 492 euro a persona per sciare su tutti i ghiacciai per dieci giorni, è già attivo. In Valle D’Aosta e Friuli Venezia Giulia ci sarà un ticket unico per tutta la regione, che permette di girare tutti i comprensori senza dover scegliere un luogo specifico per la “settimana bianca” o per il finesettimana.
A Madonna di Campiglio e in tutta la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta un nuovo skipass che si paga solo quando si usa, ma si apre anche allo Starpass, per cui più scii e meno paghi. Per richiederlo bisogna andare sul sito sito mypass.ski o sull’App MyPass Ski.
A San Martino di Castrozza Passo Rolle lo skipass si può fare direttamente dal telefono, su sanmartino.com o su dolomitisuperski.com.
Torna anche la musica tra i ghiacci. prima spazio all’elettronica, con il Rave on Snow 2021 che apre le piste a Saalbach, in Austria, dal 16 al 19 dicembre. Ma tutti gli occhi sono puntati sulle novità dell’Ice Music Festival, con i suoi strumenti sostenibili fatti di ghiaccio. Musica classica, jazz e sperimentazioni tra suoni della natura e musica elettronica sul ghiacciaio della Presena, in un mega-igloo a 2600 metri di quota con vista sul ghiacciaio.