Ospite di Silvia Toffanin nello studio di Verissimo durante la puntata andata in onda ieri 6 novembre, Carolina Crescentini ha parlato degli esordi della propria carriera: “Io inizialmente volevo scrivere, non volevo recitare. Poi sono andata ad un seminario e mi sono innamorata di quello che provavo. Ero spaventata però poi ho preso gusto ed ho iniziato il mio lavoro. Non avevo l’appoggio dei miei genitori, avevano paura ma ormai sono i miei più grandi fan”. Poi, la rivelazione inaspettata: “Quando ho iniziato mi volevano cambiare gli occhi, i segni che ho, ma io mi piacevo. Non ho mai avuto l’esigenza di cambiare”.
Crescentini ha raccontato del ritorno sul set dopo il lockdown ed ha lanciato un appello agli spettatori a recarsi al cinema, senza paura: “Io sono tornata a lavorare ad agosto 2020, chiaramente con un numero incalcolabile di tamponi. Sono stata sempre molto attenta, abbiamo avuto diversi casi di positività, a volte dovevamo fermarci. Insomma, piano piano… però che bello lavorare! Comunque adesso si può tornare, io sono stata al cinema 3 volte la scorsa settimana, il rito del cinema è un qualcosa che mi mancava, da morire”.
L’attrice romana ha infine parlato anche della propria vita privata, in particolare della storia d’amore con il cantante Francesco Motta: “Siamo delle persone per bene e ci siamo riconosciuti. Lui me lo ha chiesto un sacco di volte di sposarmi, ma io non credevo che fosse serio. Un giorno si è inginocchiato, la proposta è stata un incredibile regalo. Ci siamo sposati prima a New York e poi ci siamo ritrovati in Italia con gli amici, con una festa più che un matrimonio. Adesso? Mi auguro di avere una famiglia con lui”.