FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.
Settimana dall’1/11 al 7/11/2021
Il risultato che viene fuori dalle ultime rilevazioni sul gradimento dei partiti da parte degli italiani riflette il caos politico degli ultimi mesi, caratterizzato da incertezze, rapporti difficili tra alleati, ex alleati e tra chi è in cerca di alleanze. La ricerca di un posizionamento e l’incertezza frenano gli entusiasmi degli elettori. E, infatti, tutti e quattro i principali partiti sono in discesa (oltre ad essere vicini in termini percentuali). Come la scorsa settimana, il Partito Democratico e Fratelli d’Italia sono separati solo da un decimale: entrambi però calano di uno 0,3% (19,8% il dato medio per il Pd, 19,7% quello per FdI).
Giù di più di mezzo punto e terza in classifica la Lega al 18,2%, data addirittura al 17% da Noto Sondaggi.
Scivola sotto il 16% anche il Movimento in versione 2050, meno 0,4% rispetto a una settimana fa, in trend negativo per tutti e sei i sondaggi della settimana e con un poco roseo 15% attribuitogli da Emg. Salgono invece, come spesso accade nei periodi di incertezza, i partiti minori con Forza Italia al 7,5% (+0,3), Azione al 4% netto (+0,2) e ItaliaViva al 2,6% (+0,5), quest’ultima grazie al 4,1% attribuitogli dalla Emg, un valore che rappresenta un unicum tra quelli che gli istituti attribuiscono al partito di Matteo Renzi.
I Verdi tornano, in occasione del G20, a un netto 2%.
(Istituti considerati: Swg, Tecnè, Emg, Index Research, Noto, Euromedia Research)