“Io sinceramente nei confronti dei no vax non ho più pazienza, perché non è una minoranza che esprime le sue opinioni ma è una minoranza che porta in giro l’infezione e blocca l’attività economica. Fa due danni tremendi, cioè i danni provocati dal covid. E vogliamo continuare così? Io non ho più pazienza”. È lo sfogo del filosofo Umberto Galimberti, commentando le manifestazioni No Green Pass durante la trasmissione “In Onda”, su La7.
E aggiunge: “Alla base delle convinzioni di coloro che diffidano della scienza c’è la mancanza di conoscenza, cioè la mancanza di istruzione, cioè il fallimento della scuola. C’è poi un altro problema: uno può avere convinzioni diverse ma quando queste diventano pericoli per gli altri, allora non sono più convinzioni, ma armi. Diciamolo chiaro: sono cose che producono del male alla collettività. Lo Stato deve difendere la salute collettiva. E allora basta. La diversità di opinioni – conclude – non autorizza l’esercizio della violenza, perché queste persone sono violente. Come convincere i no vax? È impossibile. Io non ci provo neanche più, perché se uno non ha gli strumenti con cui mettere in discussione la propria opinione, chiaramente non è disposto a essere convinto altrimenti. Io sin dall’inizio l’ho detto: è inutile perdere tempo a convincere i no vax. Si metta l’obbligo vaccinale“.