Volano libri a Messina, e ne si chiede perfino il sequestro. Succede al culmine di un momento di alta tensione tra il sindaco Cateno De Luca e i librai del circolo Pickwick. Durante il mercatino della domenica di Piazza del Popolo, infatti, il commissario dei Vigili urbani, Giovanni Giardina, ha addirittura lanciato in aria i libri della bancarella del circolo culturale. Questo è almeno quanto formalizzato nella denuncia ai carabinieri in cui sindaco e commissario sono stati accusati dai librai di abuso d’ufficio. Mentre dal canto suo il primo cittadino ha denunciato in un video su facebook i membri del circolo di aver tenuto addirittura un atteggiamento che “rasenta la mafiosità”. Ed è solo l’ultimo episodio di una vera e propria guerra a colpi di denunce tra il primo cittadino e alcuni librai che scambiano e vendono a un euro i libri usati in una delle più centrali piazze della città dello Stretto, un giorno a settimana. Domenica scorsa l’episodio più acceso, quando il primo cittadino ha “ordinato” al commissario di fare sequestrare i libri e la tensione è arrivata alle stelle: “Il comandante Giardina con un eccesso d’ira ha iniziato a buttare per aria tutti i libri ricevendo da parte del sottoscritto, Renato Ciraolo, l’accusa di abuso di atto d’ufficio – si legge nella denuncia dei librai -. Precisiamo che la nostra associazione non ritiene di aver bisogno di nessuna autorizzazione comunale perché esercitiamo diritti di libertà garantiti dalla Costituzione e dunque obbiettiamo l’interpretazione fatta dal personale della Polizia municipale dell’art. 20 del Codice della strada in quanto la nostra attività non rientra in quell’articolo”.
Completamente diverso il resoconto fatto da Cateno De Luca che poco dopo il parapiglia in piazza ha pubblicato un video sulla sua pagina Fb per spiegare i fatti. Secondo il primo cittadino – che da tempo ha imbracciato una battaglia contro gli ambulanti non in regola -, l’assessora Dafne Musolino e il comandante Giardina (tutti presenti nel video), la piazza è destinata solo alle aziende agricole, i libri, quindi, sono, a quanto pare, fuori tema: “A tutti i costi si sono dovuti piazzare a Piazza del Popolo dove possono esporre solo i proprietari delle aziende agricole: questa piazza è destinata solo alla vendita di prodotti agricoli, voi cosa c’entrate qui, perché quest’atto di sfida?”. Ma a non piacere pare sia stata doprattutto l’insistenza a restare in piazza, nonostante gli avvertimenti. In video, infatti, Giardina spiega che nonostante li avesse già avvertiti di dover smontare, i librai sono rimasti lì, in attesa della pronuncia del sindaco.
Una volta arrivato, però, De Luca ha chiesto al commissario di sequestrare i libri (sequestro non avvenuto, però) scatenando la tensione. Un braccio di ferro, dunque, che parte addirittura da maggio, quando i librai vengono multati per 143 euro dai Vigili urbani per occupazione di suolo pubblico. Da quel momento segue una serie di passaggi con i funzionari del Comune, che convincono i membri del circolo a continuare l’attività: “Al fine di esercitare l’attività nel rispetto delle regole, il 7 giugno scorso, abbiamo avuto un incontro con la dottoressa Salvatora Rattazzi funzionaria del Comune di Messina – scrivono nella denuncia Carlo Callegari e Renato Ciraolo -, quest’ultima affermava che l’attività da noi svolta a Piazza del Popolo, essendo qualificata come rigatterie, non è da sottoporsi agli obblighi fiscali”. Precisiamo che la nostra associazione non ritiene di aver bisogno di nessuna autorizzazione comunale perché esercitiamo diritti di libertà garantiti dalla Costituzione e dunque obiettiamo l’interpretazione fatta dal personale della Polizia municipale dell’art 20 del Codice della strada in quanto la nostra attività non rientra in quell’articolo”.
E se la scorsa domenica la tensione è arrivata alle stelle, si preannuncia ancora più rovente la prossima. Dopo la denuncia i librai hanno, infatti, scritto al Prefetto e al capo della Questura, in vista di domenica prossima: “Lontani dal rinunciare all’esercizio dei nostri diritti di libertà garantiti dalla Costituzione, il circolo “Pickwick” domenica sarà in piazza con tutti i suoi associati e con i libri, assicurando di non ostacolare, come abbiamo sempre fatto, la circolazione sul marciapiede in ottemperanza all’articolo 20 del codice della strada. Confidando nella Sua capacità di valutazione, Le chiediamo di vigilare. RingraziandoLa per la Sua attenzione, disponibili per qualsiasi chiarimento, Le rivolgiamo sinceri auspici di buon lavoro”. Intanto, nell’attesa di un nuovo scontro, alcuni consiglieri comunali di opposizione hanno annunciato la loro presenza in piazza a fianco dei Librai.