“Niente più divise o mitragliette. I controlli sin qui, fatti senza programmazione, hanno avuto un’invasività insopportabile, quasi a voler vessare il mondo delle imprese. Questo non è più accettabile”. Con queste parole, di fronte alla platea di Anitec-Assinform, la branca di Confindustria che raccoglie le imprese del comparto tecnologie per l’informazione, il ministro Renato Brunetta ha anticipato lo stop ai controlli a sorpresa alle aziende, illustrando l’apposita delega contenuta del disegno di legge sulla concorrenza.