I quattro astronauti a bordo della capsula Dragon Endeavur della Space Exploration Technologies Corporation, nota come Space X, sono rientrati sulla Terra. Nella giornata di lunedì 8 novembre il maltempo aveva costretto a rinunciare all’ammaraggio nel Golfo del Messico. Così la Crew-2 della missione Nasa-Space X, composta dal francese Thomas Pesquet dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), dal giapponese Akihiko Hoshide e dai due americani Shane Kimbrough e Megan McArthur, da oltre sei mesi (199 giorni) sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), aveva dovuto ritardare di un giorno il ritorno a casa. La partenza è stata poi riprogrammata e l’equipaggio è ammarato all’1.33 ora italiana al largo delle coste della Florida, dopo che la capsula si era staccata alle 20.05 dalla Stazione spaziale.
Adesso è la Crew-3 che attende di andare in orbita, dopo un cambio di piani. Il passaggio di consegna tra i due equipaggi dell’azienda fondata da costituita nel 2002 da Elon Musk con l’obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio, doveva infatti avvenire a bordo dell’Iss, ma i ritardi nel lancio della Crew-3 Dragon hanno convinto l’equipaggio a rientrare, dato che si stava raggiungendo il limite massimo certificato di permanenza in orbita della capsula di 210 giorni.
Con la partenza della Endeavour sulla Iss resteranno l’astronauta Nasa Mark Vande Hei, che ha in programma una permanenza di circa un anno, e due colleghi russi. I tre accoglieranno la Crew-3 il cui lancio a bordo della capsula Space X non avverrà prima di giovedì notte.
Scienza - 9 Novembre 2021
SpaceX ammarata in Florida: quattro astronauti rientrano sulla Terra dopo quasi 200 giorni di missione in orbita – Video
La Playlist Scienza
I quattro astronauti a bordo della capsula Dragon Endeavur della Space Exploration Technologies Corporation, nota come Space X, sono rientrati sulla Terra. Nella giornata di lunedì 8 novembre il maltempo aveva costretto a rinunciare all’ammaraggio nel Golfo del Messico. Così la Crew-2 della missione Nasa-Space X, composta dal francese Thomas Pesquet dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), dal giapponese Akihiko Hoshide e dai due americani Shane Kimbrough e Megan McArthur, da oltre sei mesi (199 giorni) sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), aveva dovuto ritardare di un giorno il ritorno a casa. La partenza è stata poi riprogrammata e l’equipaggio è ammarato all’1.33 ora italiana al largo delle coste della Florida, dopo che la capsula si era staccata alle 20.05 dalla Stazione spaziale.
Adesso è la Crew-3 che attende di andare in orbita, dopo un cambio di piani. Il passaggio di consegna tra i due equipaggi dell’azienda fondata da costituita nel 2002 da Elon Musk con l’obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio, doveva infatti avvenire a bordo dell’Iss, ma i ritardi nel lancio della Crew-3 Dragon hanno convinto l’equipaggio a rientrare, dato che si stava raggiungendo il limite massimo certificato di permanenza in orbita della capsula di 210 giorni.
Con la partenza della Endeavour sulla Iss resteranno l’astronauta Nasa Mark Vande Hei, che ha in programma una permanenza di circa un anno, e due colleghi russi. I tre accoglieranno la Crew-3 il cui lancio a bordo della capsula Space X non avverrà prima di giovedì notte.
Articolo Precedente
Covid, così nel marzo 2020 si scoprì che un farmaco per la cura dell’artrite reumatoide era efficace. Il medico: “Ma le malattie virali si debellano con i vaccini”
Articolo Successivo
Covid, l’immunologo Abrignani (Cts): “Terza dose di vaccino per innescare memoria che consenta richiami non prima di 5-10 anni”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Zonaeuro
Nuovo scandalo corruzione in Ue: in manette lobbisti di Huawei accusati di aver corrotto parlamentari. Arrestato ex assistente di due eurodeputati italiani
Cronaca
Tremano i Campi Flegrei: nella notte scossa di 4.4. Oggi scuole chiuse. Tensioni all’ex base Nato di Bagnoli: i residenti sfondano i cancelli
Mondo
Russia-Ucraina, la diretta | L’inviato Usa Witkoff a Mosca. Il Cremlino presenta le sue richieste per la pace
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - "In merito all'accusa del sangue pubblicata dalla 'Commissione d'inchiesta': è uno dei peggiori casi di accusa del sangue che il mondo abbia mai visto (e il mondo ne ha visti molti). Accusa le vittime dei crimini commessi contro di loro. Hamas è l'organizzazione che ha commesso orrendi crimini sessuali contro gli israeliani. È davvero un documento malato che solo un'organizzazione antisemita come l'Onu potrebbe produrre". Lo ha scritto su X il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Oren Marmorstein.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Si terrà la prossima settimana, probabilmente giovedì 20 marzo, una seduta straordinaria della Camera dei deputati di tre ore e mezza per discutere le mozioni delle opposizioni sull'emergenza carceri. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Ramallah, 13 mar. (Adnkronos) - Secondo la Società dei prigionieri palestinesi e la Commissione per gli affari dei prigionieri ed ex prigionieri, almeno 25 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane durante le ultime incursioni nella Cisgiordania occupata. Tra gli arrestati ci sono una donna e diversi ex prigionieri, si legge nella dichiarazione congiunta su Telegram. Aumentano gli arresti a Hebron, dove secondo l'agenzia di stampa Wafa oggi sono state arrestate 12 persone, tra cui 11 ex prigionieri.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Non c'è stato l'affidamento da parte del governo di infrastrutture critiche del Paese a Starlink" e "come già rassicurato dal presidente Meloni ogni eventuale ulteriore sviluppo su questa questione sarà gestito secondo le consuete procedure". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in Senato rispondendo a una interrogazione del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Per quel che riguarda il piano 'Italia a 1 giga', "con riferimento alle aree più remote, il governo sta valutando con Starlink e altri operatori l'ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in Senato a una interrogazione del Pd.
"Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune regioni italiane - del nord, del centro e del sud - per sperimentare la fornitura di un 'servizio space-based' rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, si ribadisce che non sono stati firmati contratti nè sono stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società Space X per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio", ha chiarito Ciriani.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Presso la presidenza del Consiglio non è stato istituito alcun tavolo tecnico operativo per lo studio della concessione a Starlink della gestione delle infrastrutture di connessione e telecomunicazione delle sedi diplomatiche italiane o delle stazioni mobili delle navi militari italiane". Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo al Senato a una interpellanza del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Credo che l'esperienza viva possa essere più forte di qualunque altro elemento: io da giovane sono stata vittima di violenza, ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no". Lo ha detto in aula alla Camera la deputata del M5s Anna Laura Orrico, nel dibattito sulla Pdl sulle intercettazioni e in particolare sull'emendamento sul limite all'uso delle intercettazioni stesse.
"Quando l'ho lasciato ha iniziato a seguirmi sotto casa, si faceva trovare dietro gli angoli del mio quartiere. Venti anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c'era nessun meccanismo di prevenzione nè strumenti per agire -ha proseguito Orrico-. Il mio appello alla Camera è di sostenere questo emendamento, oggi gli strumenti ci sono ma non sono sufficienti. Le intercettazioni sono tra questi strumenti e nessuna donna è tutelata se non è consapevole".