"Tremava e si è rannicchiato sotto al lavandino del bagno, pensavamo fosse impaurito. Abbiamo provato a rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. I fuochi d'artificio dovrebbero essere vietati". Le strazianti parole dei proprietari di Dexter
È morto di paura a causa dello spavento per i fuochi d’artificio. Questa è la storia di Dexter, un Labrador-staffie stroncato dal terrore durante la Bonfire Night, la ‘notte dei falò’, una tradizionale ricorrenza inglese che cade il 5 novembre. Siamo a Hemlington, in Inghilterra. Il cagnolino di famiglia di Judith e Maicon Watson ha iniziato ad intimorirsi già verso le 18, non appena sono iniziati i primi fuochi. “Tremava e si è rannicchiato sotto al lavandino del bagno, pensavamo fosse impaurito. Poco dopo, invece, abbiamo realizzato: era morto”, hanno raccontato i proprietari.
Stando a quanto riportato dal Mirror, la proprietaria ha cercato di rianimarlo: “Ho provato con la respirazione e il massaggio cardiaco, anche se non sono pratica di queste cose, ma non c’è stato nulla da fare“, ha raccontato la 63enne alla stampa. La coppia è distrutta dal dolore: “I fuochi d’artificio dovrebbero essere vietati”. La donna è una dipendente del supermercato Tesco di Coulby Newham, a 5 minuti di auto dalla propria residenza. Proprio di recente aveva chiesto dei cambi di turno a lavoro affinché l’amico a quattro zampe non restasse mai solo.
“Ho gridato il nome di Dexter ancora e ancora, cercando aiuto, abbracciandolo e piangendo“, ha poi spiegato. In seguito ha aggiunto: “C’è stato un botto incredibile e poi un altro ancora, potente, quando lui era già andato via. Ora è tutto finito, le persone si sono divertite così tanto ma le nostre vite sono cambiate. Aveva ancora diversi anni davanti a sé, è tutto così ingiusto e insensato”. Per lui è stato organizzato un piccolo funerale: “In suo ricordo”, ha concluso Judith nel post pubblicato sabato 6 novembre su Facebook con un’immagine di Dexter.