Passa al Senato la fiducia chiesta dal governo sulla conversione in legge dell’ultimo decreto green pass, approvata con 199 voti favorevoli e 38 contrari. Il provvedimento, varato dall’esecutivo il 21 settembre scorso, disciplina le modalità per estendere l’obbligo della certificazione vaccinale nei luoghi di lavoro del settore pubblico e privato e verrà ora trasmesso alla Camera per la conversione definitiva. Alla votazione erano assenti 29 eletti della Lega, tra cui il segretario Matteo Salvini: in 13 risultavano in missione e quindi giustificati. “Io sono a casa mia e non ho votato nessuna fiducia!”, ha annunciato su Twitter il senatore Alberto Bagnai.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha sostituito gli 11 articoli del decreto con un unico maxi-emendamento che recepisce tutte le modifiche approvate dalla commissione Affari costituzionali. Tra le novità c’è la possibilità per i lavoratori del settore privato di consegnare al proprio datore di lavoro una copia del pass: così facendo, “sono esonerati dai controlli” per tutta la durata della validità della certificazione vaccinale. L’emendamento del Pd (prima firmataria la senatrice Valeria Fedeli) è stato condiviso da gran parte dei gruppi di maggioranza e sottoscritto da senatori di Forza Italia, Italia viva e Lega.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Focolaio durante pellegrinaggio a Medjugorje: cinque over 60 no vax ricoverati a Sassari

next
Articolo Successivo

“Il Frecciabianca sbarca in Sicilia”: il taglio del nastro trionfale di Fs e governo. Ma è lo stesso treno di prima e ci impiega sei minuti in più

next