Sei anni dal 13 novembre del 2015, quando Parigi fu colpita da diversi attacchi di matrice terroristica. Il premier Jean Castex – accompagnato dalla sindaca della capitale Anne Hidalgo – ha deposto una corona di fiori e ha poi osservato un minuto di silenzio davanti allo Stade de France, luogo del primo attentato di quella notte, per poi dirigersi verso il Bataclan. Qui sono stati ascoltati i nomi di tutte le 90 vittime morte nell’assalto al locale a opera del commando armato Isis, fra cui l’italiana Valeria Solesin.
La ricorda anche il presidente della Camera Roberto Fico: “La ferocia del terrorismo jihadista sei anni fa colpiva il teatro Bataclan e la città di Parigi, portando con sé morte e orrore. In questa giornata il pensiero è rivolto a Valeria Solesin e alle altre 129 vittime degli attentati del 13 novembre 2015″. Omaggio alle vittime degli attentati anche dalla vice presidente Usa Kamala Harris, che conclude una visita di quattro giorni in Francia: poco dopo mezzogiorno Harris ha deposto dei fiori davanti al dehor del locale Le Carillon.
La commemorazione per gli attentati del 13 novembre arrivano mentre si sta svolgendo il processo e le testimonianze dei sopravvissuti stanno commuovendo la Francia e il mondo. La pandemia inoltre aveva impedito alle vittime di radunarsi nel 2020, con una cerimonia ridotta al minimo a causa delle misure anticovid. “Il processo ci ha avvicinati tutti e c’è un forte desiderio di incontrarci nello spirito del ricordo”, ha detto Arthur Dénouveaux, presidente dell’associazione delle vittime Life for Paris. “La commemorazione di quest’anno – ha aggiunto – cristallizzerà un rafforzamento dei legami tra le vittime”.