La giudice commenta l'esibizione del cantante paragonandola a una "samba di una tribù amazzonica dopo che aveva ingoiato un rospo", e in studio scatta la lite
Acceso scontro a Ballando con le Stelle tra Selvaggia Lucarelli e Morgan. Dopo l’esibizione del cantante, la giudice ha preso la parola, scatenando una “discussione verbale“, testuali parole dei protagonisti, durata quasi 10 minuti. “Mi sembrava un samba di una tribù amazzonica dopo che aveva ingoiato un rospo”, affonda la giornalista. “Ah quelli che frequenti tu”, ribatte il concorrente della trasmissione.
A quel punto Lucarelli insorge: “Tu non sei la persona indicata a giudicare chi frequento io, è un autogol“. Il riferimento è alla passata relazione tra i due. Quindi la discussione prosegue con continue interruzioni dell’artista che non permette alla giudice di dare il proprio parere liberamente. “Interromperla è gustoso – dice Morgan – Stiamo facendo dello spettacolo verbale”. “Sembriamo Travaglio e Renzi a Otto e Mezzo“, dice quindi per sdrammatizzare Lucarelli. Ma Morgan non molla e continua: “Ti piacerebbe essere là eh”. Non bastano i continui richiami degli altri giudici che vorrebbero semplicemente ascoltare il parere della collega. La discussione continua: “Io credo che tu abbia fatto spettacolo per ballare il meno possibile, ti sei preso tempo per cazzeggiare”. Quindi l’ulteriore affondo: “Sei capriccioso, pretenzioso e maleducato, non mi piace la disonestà nel raccontarsi”. Immediata la reazione, molto innervosita, del cantante: “Disonesto tu non me lo dici”.
A cercare di riportare la calma, vista l’evidente difficoltà in studio, ci prova Alessandra Mussolini che corre da Morgan per abbracciarloa. Ma neanche il gesto di pace della concorrente aiuta ad calmare gli animi. E la discussione continua, senza sosta. Morgan contrattacca: “Sei completamente stonata e fuori tempo. Non ha predisposizione per le materie ritmiche”. Un gran macello, insomma, che anche Mariotto definisce “caciara”: “Tutta la coreografia e tutto quello che è successo adesso era una gran caciara”.