La tendenza, dopo settimane di contagi in risalita, è in calo. Ma Londra anticipa la terza dose di vaccino contro il Covid. Il governo permetterà ai cittadini di ricevere la dose booster a 5 mesi – e non a 6 – dalla conclusione del ciclo ordinario di vaccinazione. L’obiettivo, scrive il Guardian, è ridurre la pressione sul servizio sanitario e sugli ospedali mentre si avvicina l’inverno e stressato dall’ondata di infezioni (fino a 50amila in un giorno), ricoveri e decessi che si sono registrati. Non è chiaro se la nuova direttiva si applicherà solo all’Inghilterra o se verrà estesa a tutto il Regno Unito. In ogni caso, per milioni di persone la terza dose è destinata ad arrivare in anticipo. Oltremanica sono state già somministrate 12 milioni di terze dosi, l’iter però – secondo ambienti del sistema sanitario – va snellito e velocizzato.
Nei giorni scorsi proprio il premier inglese Boris Johnson aveva nuovamente sollecitato la popolazione a vaccinarsi. “Vedo le nuvole di tempesta raccogliersi su alcune parti dell’Europa continentale e devo essere assolutamente franco: siamo già stati a questo punto e ci ricordiamo quello che succede quando inizia un’ondata”. Con l’Olanda che ha adottato il coprifuoco, l’Austria che isola di i no vax e la Germania costretta a chiedere il supporto dell’esercito Johnson ha sottolineato che “oggi è quanto mai urgente fare il richiamo: se potete fatelo, è una grande cosa. Il livello di protezione è straordinario, quindi se siete over 50 fatevi avanti per farlo”. “Quello che dico è che, se non lo facciamo rapidamente abbastanza, possiamo avere un rischio potenziale dello stato di pandemia di altre parti d’Europa“. Ieri sono stati
40.375 i nuovi contagi e 145 morti per Covid. Negli ultimi giorni però gli inglesi sono tornati a vaccinarsi e si è arrivati fino a 700mila dosi in un giorno di cui 500mila booster.Rispetto a una settimana fa, i casi giornalieri sono diminuiti del 6,5% e i decessi dell’8,9%.