L’acceso scontro in diretta a “Ballando con le Stelle” tra Morgan e Selvaggia Lucarelli, come immaginabile, non si è concluso all’interno dello show del sabato sera di Rai1 ma è proseguito sui social. La giurata ha provato a fare chiarezza pubblicando il messaggio ricevuto dal cantante: “Selvaggia, ma io stavo giocando stasera con te, non c’era la minima intenzione né di offesa, né di aggressione. Anzi, pensavo saresti stata al gioco, sapendoti capace di volare alto. Mi hai frainteso, mi dispiace, io avevo intenzioni del tutto teatrali, nel gioco delle parti di uno spettacolo improvvisato che siamo perfettamente in grado di fare andare dove vogliamo. Se ti incazzi mi dispiace sul serio. Se vuoi parliamone a voce”.
Tra le righe le sue scuse. Parole a cui Lucarelli ha risposto così: “Caro Morgan, io non recito e ancor più non recito con copioni e ruoli decisi da te, in uno stato di scarsa lucidità. E a tutti quelli che hanno pure fatto finta di credere al povero concorrente provocato dalla giuria cattiva: ora andatevi a nascondere, grazie. Come al solito c’è chi ama sabotare se stesso, e mentre lo fa, sistematicamente, tira fuori la sua incurabile sindrome rancorosa del beneficato. Le persone a cui far pagare i propri fallimenti sono inevitabilmente quelle che hanno più provato a consigliarlo e sostenerlo“.
Il sito Leggo aveva poi riportato un retroscena parlando di una lite avvenuta dietro le quinte tra Marco Castoldi, questo il suo vero nome, e una persona vicina a Selvaggia Lucarelli, accennando ad “atteggiamenti tutt’altro che amichevoli” e all’intervento di vigilantes e forze dell’ordine per ristabilire la calma ed evitare la rissa. Una versione differente fornita dalla giornalista che ha fatto delle precisazioni proprio su questo punto: “Riguardo quello che è uscito su alcuni siti sul ‘dietro le quinte’, le cose non sono andate affatto come raccontate. Morgan, mentre ero in onda, dopo la sua esibizione, davanti a molte persone dietro le quinte ha detto cose molto gravi, di quelle che ovviamente si dicono solo a una donna. Attendo le sue scuse, e le attendo pubblicamente. Non mi faccio usare e, come dicevo ieri sera, non amo la disonestà. La disonestà di chi cerca sempre il colpevole dei suoi casini fuori da sé e, se possibile, ti ci trascina dentro“.
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La replica di Morgan è arrivata a stretto giro, sempre attraverso Instagram, ma non per scusarsi: “Quando una donna fa del bullismo ad un uomo attraverso strumenti e principi di natura ‘femminista’, danneggia in primo luogo il genere femminile e vanifica anni di lotta che donne realmente vittime di violazioni e sottomissioni hanno compiuto in modo intelligente per conquistare pezzi di civiltà che sono proprio gli argomenti impugnati e manipolati con superbia dalla donna-bullo“.