Nel confronto con lunedì della scorsa settimana, e un numero sostanzialmente identico di tamponi, si registra un aumento del 25% dei nuovi positivi. In Veneto (712) ed Emilia Romagna (651) gli incrementi maggiori nelle 24 ore
Sono 5.144 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 registrati nelle ultime 24 ore in Italia tra i 248.825 tamponi processati, di cui 183.183 test rapidi, con un’incidenza che schizza al 2,1% sul complessivo e al 7,3% considerando i soli molecolari. I decessi sono stati 44. Come ogni lunedì si registra un forte incremento dei posti letto occupati in area medica, con 161 ricoverati con sintomi in più, frutto anche delle dimissioni con il contagocce della domenica. In aumento risultano tuttavia anche gli ingressi in terapia intensiva (41) con un totale di 17 assisiti in più.
Nel confronto con lunedì della scorsa settimana, e un numero sostanzialmente identico di tamponi, si registra un aumento del 25% dei nuovi positivi, passati da 4.197 a 5.144 con un incremento dell’incidenza dei molecolari dell’1,1%. Sostanzialmente stabili gli altri indicatori, con un numero di decessi simile (furono 38) e gli ingressi in rianimazione in leggero aumento (erano stati 35). Anche il saldo di ingressi-uscite dai reparti sale di circa il 10% rispetto al +147 di lunedì 8. Dall’inizio della pandemia sono 4.865.260 i casi accertati di infezione in Italia: in 132.819 sono morti, altri 4.611.566 sono guariti o sono stati dimessi e 120.875 sono attualmente positivi. Di questi, 3.808 sono pazienti con sintomi ricoverati nei reparti Covid e altri 475 vengono assistiti in rianimazione.
Il bollettino quotidiano segnala i maggiori incrementi nelle 24 ore in Veneto ed Emilia Romagna, rispettivamente con aumenti di 712 e 651 casi. Oltre 500 nuovi contagi accertati nel Lazio (595), in Campania (525) e in Lombardia (506). La Sicilia ne riporta 442, il Friuli Venezia Giulia si ferma a 379, la Toscana ne segnala 291, il Piemonte 240, la Provincia autonoma di Bolzano 233. Anche la Puglia (132) e la Calabria (120) hanno incremento a tre cifre. Appena inferiori le crescite nelle Marche (99) e in Liguria (93). Sardegna e Provincia di Trento si fermano a 35, mentre sono 19 i contagiati in Umbria, 7 in Molise, 3 in Valle d’Aosta e solo uno in Basilicata.