Qualche decina di persone si è data appuntamento domenica 14 novembre, davanti al palazzo della cancelleria a Vienna, dopo che il cancelliere Alexander Schallenberg ha annunciato l’introduzione di un lockdown per i soli non vaccinati. La protesta pacifica si contrappone alla scelta di impedire a chi non ha ricevuto il vaccino di uscire di casa se non per andare al lavoro, fare la spesa e una breve passeggiata.
Sono circa due milioni gli austriaci non immunizzati che, a partire dalla mezzanotte, possono lasciare la propria abitazione solo per attività necessarie. Il governo ha annunciato controlli serrati con multe di 500 euro per i cittadini e 3.600 euro per gli esercenti. Dalle limitazioni sono esclusi bambini sotto i 12 anni, donne incinta e coloro che non possono vaccinarsi. Sono esentati anche gli alunni che partecipano allo screening di massa nelle scuole. Chi riceve la prima dose entro il 6 dicembre ed è in possesso di un tampone molecolare può “uscire dal lockdown” per 48 ore. Inoltre, per la movida a Vienna non sarà più sufficiente essere solo vaccinati, ma servirà anche un test.