Il caso di cronaca “Terrazza Sentimento” sta procedendo. I pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini hanno interrogato l’imprenditore Alberto Genovese, per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale aggravata, lesioni, detenzione e cessione di stupefacenti. All’accusa di stupro ai danni di una 18enne nel suo attico di lusso, si era aggiunto anche quello perpetuato su una 23enne il 10 luglio del 2020 a Ibiza, adescata e abusata con lo stesso modus operandi: rendendola incosciente con un mix di droghe, inclusa cocaina e ketamina. Ad essere indagata in concorso per gli abusi del 2020 è anche l’ex ragazza di Genovese.
Oggi, Libero ha pubblicato un’intervista rilasciata a Giorgina, una delle ragazze che frequentavano Terrazza Sentimento:” Facevo la ragazza immagine e mi chiamavano per stare nella festa per qualche ora. A Terrazza sentimento ho incontrato tante persone famose del mondo dello spettacolo, dello sport ed altro. Non erano feste frequentate da persone normali“. Tuttavia nega di aver mai visto i fantomatici “vassoi pieni di droga” anche se era sicura girassero sostanze stupefacenti perchè, dice Giorgina, “è così in tutte le feste”. Era anche normale immaginare che qualcuno avesse rapporti sessuali, ma non poteva avere idea dell’orrore che si svolgeva nelle stanze private di Genovese:” Vede, anche qui, un conto è sapere che nelle stanze di Terrazza Sentimento c’era gente che si appartava e faceva sesso. Un conto è avere scoperto quello che Alberto Genovese ha fatto a quella povera ragazza. Io sono terrorizzata. Da quella sera non ho più accettato di andare a feste come ragazza immagine”. Da allora, dice Giorgina, il terrore per quello che è capitato alla vittima l’ha sconvolta al punto che non riesce più a frequentare certi ambienti.