Dopo il flop della Nazionale italiana di calcio contro l’Irlanda del Nord nella serata di ieri 15 novembre, Enock Barwuah Balotelli, fratello di Mario, ha rilasciato un’intervista a Notizie.com. “Non siamo la Francia che può permettersi gente come Benzema, Mbappè, Giroud. Con il massimo rispetto, in Italia non abbiamo questi attaccanti. È per questo che uno come Balotelli non può non essere preso in considerazione. Anche solo per far parte del gruppo”, ha detto.
E ancora si è sfogato: “Io non riesco a capire come si faccia a non convocare uno come Mario. Può avere avuto un rendimento non straordinario con i vari club in cui ha giocato, ma quando indossa la maglia dell’Italia si trasforma. E i numeri parlano chiaro”. L’ex gieffino ha inoltre dichiarato che Supermario spesso non è stato preso in considerazione non per il rendimento in campo quanto per questioni esterne al campo di gioco. “Ha solo bisogno che qualcuno gli dia fiducia, ma in Italia si critica troppo chi gioca in attacco. Anche Immobile, che segna tantissimo, è finito nell’occhio del ciclone e per qualcuno non sarebbe il centravanti ideale dell’Italia. Figuratevi Mario. Tutti sarebbero pronti ad attaccarlo di nuovo. Ma io so quanto lui ci tenga all’Italia e alla maglia azzurra. Ecco perché spero che venga preso in considerazione”, ha aggiunto.
Infine ha concluso: “Complotto contro di lui? Credo che si tratti di qualcuno all’interno del gruppo. Qualcuno che non sopporta il suo carattere così forte. Mi sono fatto questa idea. Mancini (Roberto, il CT degli azzurri, ndr) gli ha sempre voluto bene e lo ha rispettato. Ma mettetevi nei suoi panni: come potrebbe convocare uno che è sempre in discussione? [..] Forse non vuole bruciarlo. Magari sta aspettando che sia in grandissima condizione”. O magari no.